Costo caldaia a condensazione: fornitura e installazione

Quanto costa la fornitura e posa in opera di una caldaia a condensazione?

Installare una caldaia a condensazione rappresenta un investimento significativo, ma essenziale per migliorare l'efficienza energetica della propria abitazione e ridurre i consumi.

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Il costo totale della fornitura e posa in opera di una caldaia a condensazione dipende da vari fattori, tra cui la potenza dell'apparecchio, la complessità dell'installazione e gli eventuali incentivi fiscali disponibili. Vediamo nel dettaglio i costi e gli aspetti principali da considerare.

Da cosa dipende il prezzo della fornitura di una caldaia?

Iil costo della fornitura è molto variabile. Anche caldaie dello stesso brand sono caratterizzate da prezzi notevolmente variabili.

Il prezzo della fornitura di una caldaia, oltre alla marca, dipende dalla:

      • potenza della caldaia;
      • portata d'acqua (litri al minuto di acqua calda che riesce a fornire);
      • efficienza del generatore (rapporto tra l'energia prodotta dalla caldaia e l'energia consumata);
      • modulazione della potenza: range di potenza che la caldaia riesce a fornire. Più la forbice sarà ampia, più la caldaia sarà efficiente;
      • tipologia di scambiatore (in rame o acciaio aumenta il costo e la durata della caldaia)
      • tecnologia di regolazione della temperatura usata;

Da cosa dipende prezzo di installazione di una caldaia?

Per montaggio della caldaia si intende:

      • smontaggio, smaltimento e trasporto vecchia caldaia;
      • lavaggio chimico del vecchio impianto;
      • assemblaggio dello scarico fumi e collegamento a canna fumaria esistente (fino a 2 mt – max 2 curve);
      • collegamento della caldaia all’impianto idrico sanitario, riscaldamento, gas e scarico condensa.
      • montaggio del termostato ambiente;
      • analisi fumi;
      • accensione caldaia e prima verifica funzionale;
      • installazione sui termosifoni delle valvole termostatiche, a meno che non sia presente una compensazione climatica;
      • dichiarazione di conformità alla regola dell’arte – art. 7 Decreto 20/01/2008 nr. 37;
      • compilazione libretto e registrazione impianto al catasto regionale impianti termici. 

Potrebbe inoltre essere richiesto il montaggio di una sonda esterna per la compensazione climatica.

Infine, qualora stessi sostituendo una caldaia a camera aperta, dovrai considerare anche il costo del montaggio della canna fumaria. Difatti, quest'ultima andrà sostituita a causa della condensa che potrebbe corroderla. Il caldaista dovrà prestare particolare attenzione alle norme sullo scarico a parete o a tetto.

Qual è il costo medio della fornitura di una caldaia?

Le caldaie a gas metano o GPL, per potenze tipiche delle abitazioni standard tra 24 e 35 kw, hanno un prezzo medio che oscilla fra 600 e 3.500 euro, in base al modello e alla marca.

In generale, possiamo individuare le seguenti fasce di prezzo:

      • Caldaie di fascia economica (fino a 24 kW): dai 700 ai 1.500 euro;
      • Caldaie di fascia media (tra 24 e 35 kW): dai 1.500 ai 2.500 euro;
      • Caldaie di fascia alta (tra 24 e 35 kW): dai 2.500 ai 3.500 euro.

A tutto ciò, va aggiuna la fornitura di un un cronotermostato smart che può costare tra 100 e 300 euro e le valvole termostatiche (15 euro a radiatore) il cui prezzo varia notevolmente qualora si scegliessero dei dispositivi wifi.

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Qual è il costo medio della posa in opera di una caldaia?

 Al costo del prodotto vanno aggiunte le spese per il montaggio, che variano, tra gli 800 per un'installazione diciamo base e i 1.800 euro di un'installazione "complessa" compresa di sonda esterna, compensazione climatica e valvole termostatiche.

Basti pensare che il solo lavaggio dell'impianto incide tra i 300 e i 600 euro in base alle dimensioni dell'impianto.

Conviene acquistare la caldaia o farsela fornire dall'installatore?

Ti consiglierei di acquistare la caldaia in prima persona, in quanto le imprese applicano una maggiorazione dovuta alle tasse che ci pagheranno sopra. Tuttavia, in caso di problemi, sarà difficile individuare se il problema è causato dal fornitore o dall'installatore. Risparmiare comporta un rischio.

Caldaia montata in esterno o in interno: cambia il prezzo?

Il prezzo è il medesimo se non fosse che, in generale, le caldaie in esterno devono essere dotate di protezione dagli agenti atmosferici (box contenitore il cui costo varia tra gli 80 e i 150 euro).

Termosifoni, radiante o ventilconvettori?

La scelta del terminale è, a mio parere, la decisione più importante per quanto riguarda i consumi futuri e il comfort interno della nostra casa. Valuta tutte le opzioni!

Partiamo con gli impianti ad alta temperatura, cioè quelli utilizzati per riscaldare i termosifoni. In questi impianti, l'acqua scorre ad una temperatura compresa tra i 60 e gli 80 C°. Attualmente, sono gli impianti più utilizzati, ma mantenere queste temperature è sicuramente più costoso che gestire l'impianto a 40°.

Ma quali termosifoni accoppiare ad un impianto ad alta temperatura:

      • in ghisa: il vantaggio/svantaggio sta nell'alta inerzia termica: occorre tanto tempo per scaldarsi e altrettanto per raffreddarsi. Ciò significa che, spegnendo l’impianto di riscaldamento, un termosifone in ghisa sarà in grado di propagare ancora calore nel locale, ma di contro richiederà parecchio tempo per scaldarsi. Inoltre, per via della fragilità del materiale, hanno maggiori dimensioni ed esistono importanti limiti nelle forme. Sempre meno utilizzati;
      • in acciaio: leggeri e poco ingombranti, ampia gamma di design. Si scaldano in maniera decisamente più veloce di quelli in ghisa, ma allo stesso tempo si raffreddano in tempi molto inferiori.  Sconsigliati in generale per il riscaldamento di grossi ambienti (sale e soggiorni), in quanto hanno prestazioni energetiche inferiori all'alluminio. Il termosifone in acciaio ha un costo molto elevato;
      • in alluminio: si collocano a metà strada fra i termosifoni in ghisa e quelli in acciaio, sia per costi che per design. Sono i più economici e anche i più facili da installare. Possiedono i rendimenti migliori!

Nel caso optassi per i radiatori, io consiglio sempre l'alluminio, sia per i costi che per la resa, ma sentiti libero.

Ho pensato potesse esserti utile la guida sui radiatori: caratteristiche, migliori marche e prezzi.

Mentre, negli impianti a bassa temperatura, come ad esempio il riscaldamento a pavimento, la caldaia funziona a temperature inferiori, con l'acqua dell'impianto che non supera i 45 °C. Il costo di installazione e fornitura di questo impianto è superiore rispetto al sistema a radiatori, ma, viste le basse temperature di esercizio, risulta essere un ottimo investimento a lungo termine.

Le caldaie a condensazione, fino a qualche anno fa, erano considerate compatibili solo con gli impianti a bassa temperatura, ma attualmente raggiungono grandi efficienze energetica anche ad alte temperature (di solito hanno rendimenti del 96 / 98 %).

Come funziona una caldaia a condensazione?

Le caldaie a condensazione funzionano sfruttando il calore latente contenuto nei fumi di scarico, recuperando l'energia che nelle caldaie tradizionali andrebbe dispersa. Questo processo avviene grazie a uno scambiatore di calore che condensa il vapore acqueo presente nei gas di combustione, rilasciando ulteriore energia per riscaldare l'acqua dell'impianto.

Il risultato è un rendimento termico superiore rispetto alle caldaie tradizionali, con valori che possono raggiungere il 96-98%, riducendo così i consumi di gas e le emissioni inquinanti. Inoltre, l'uso di una sonda climatica esterna e di un cronotermostato permette alla caldaia di modulare la potenza in base alla temperatura esterna e alle esigenze dell'abitazione, garantendo un comfort ottimale con il minimo spreco di energia.

Spero che l'articolo ti sia stato utile, a presto Vincenzo.

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

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