Corretta posa cappotto termico: certificato ETA Etics

Come posare correttamente un cappotto termico Etics. Posa, materiali, tassellatura. Certificazione ETA

corretta posa isolante termico

 

La norma di riferimento italiana per la progettazione e la messa in opera dei sistemi isolanti termici per l’esterno (ETICS) è la UNI/TR 11715 del giugno 2018.

Si tratta di un riferimento per gli installatori ETICS. Non esiste una legge che rende obbligatoria la certificazione per i posatori dei cappotti.

Cappotto ETICS

Viene definito sistema a cappotto esterno ETICS il pacchetto commercializzato composto da isolante, rete, rasante, tasselli, ecc. garantito in termini di funzionamento, durabilità e qualità di tutti gli elementi che lo compongono. 

Difatti, il cappotto termico per essere certificato e garantito deve essere inteso come un sistema complesso di componenti la cui compatibilità reciproca è stata testata e viene garantita dal fornitore del sistema stesso.

Per ottenere la certificazione occorre utilizzare dei Kit completi (finitura, isolante, rete, rasante, colla , fissaggi, profili, ecc.), in quanto i cappotti assemblati non sono certificati.

La ETAG 004 è una guida tecnica contenente i requisiti specifici per i prodotti e le relative disposizioni di prova e di attestazione della conformità. Tramite la ETAG 4 avviene il rilascio del benestare tecnico europeo ETA agli ETICS.

La certificazione ETA è una valutazione tecnica europea positiva, un benestare, di idoneità all’impiego di un prodotto da costruzione di uno specifico produttore per un determinato utilizzo. Contiene le caratteristiche che il sistema e i suoi componenti devono rispettare e le indicazioni sulla progettazione e la messa in opera del sistema.

Acquistando un sistema ETICS vengono fornite anche la certificazione CE a garanzia (il sistema a cappotto non ha obbligo di marcatura CE) e la dichiarazione di prestazione DoP.

Operazioni preliminari alla posa

Prima di posare i pannelli:

      • le tracce degli impianti, le cavità e le crepe devono essere chiuse. Non possono passare gli impianti all'interno dell'isolante;
      • le superfici su cui posare i pannelli devono essere planari e a piombo;
      • il supporto (parete o copertura) deve essere stato verificato: rimosse le cause di umidità di risalita, le efflorescenze saline, le muffe e la muratura deve risultare asciutta;
      • devono essere consolidate le superfici sfarinate con un primer;

Posa sfalsata e dal basso verso l'alto!

Alcune regole.

Occorre posare solo lastre intere a giunti sfalsati perfettamente accostati, dal basso verso l’alto. La sfalsatura dei giunti verticali deve essere di almeno 25 cm.

La protezione degli spigoli dei pannelli isolanti deve avvenire con guide di raccordo per la zoccolatura o protezione degli spigoli tramite applicazione di reti.

Negli spigoli dell’edificio devono essere posate alternativamente mezze lastre e lastre intere.

posa cappotto sfalsato angoli

Eventuali fessure devono essere riempite con lo stesso materiale.

Aperture

Gli spigoli delle lastre di isolante non devono coincidere con gli spigoli delle aperture (porte e finestre).

Quando incollare l'isolante e quando tassellarlo?

La tassellatura è necessaria per:

      • sistemi a cappotto intonacato con massa superficiale superiore a 30 kg/m2;
      • spessori del pacchetto superiori a 10 cm;
      • edifici di altezza superiore a 12 m;
      • isolanti in lana minerale  con fibre orizzontali;
      • per supporti orizzontali o inclinati.

A mio parere, il solo incollaggio è una modalità sicura solo in casi limitati e su interventi di piccole dimensioni;

Incollaggio

L'incollaggio deve avvenire su tutta superficie oppure essere continuo su tutto il perimetro aggiungendo punti e strisce di colla fino a raggiungere almeno il 40% della superficie del pannello. Inoltre, occorre evitare la presenza di colla nei giunti tra i pannelli.

Tra la lastra isolante e il supporto non deve passare aria (altrimenti si verifica un effetto camino).

Tassellatura

Il fissaggio deve avvenire dopo l‘indurimento del collante. L'inserimento dei tasselli può avvenire a filo della superficie o ad incasso dei tasselli e chiusura con rondelle di isolante.

tassellatura cappotto

Quanti tasselli ogni metro quadro?

Il numero, la disposizione e la profondità di ancoraggio dei tasselli dipendono dalle indicazioni del produttore e/o dai requisiti della normativa.

Il numero dei tasselli ogni metro quadro dipende da diversi fattori tra i quali:

      • il valore minore tra la resistenza allo strappo del tassello dal supporto e la resistenza allo strappo del pannello isolante attraverso il tassello;
      • il tipo e la caratteristiche dell'isolante;
      • l’altezza, la forma e l’esposizione dell’edificio;
      • la zona ventosa.

Schemi tassellatura

I possibili schemi di tassellatura dipendono dall'isolante.

Lo schema a W può essere utilizzato sui materiali fibrosi come la lana di roccia o di vetro, consigliato ma non obbligatorio. Questi isolanti presentano minori variazioni termiche e quindi non è necessaria la tassellatura negli angoli.

tassellatura isolanti cappotto fibrosi

Nello schema a T, utilizzato per l'EPS, PU e il PIR occorre inserire almeno un tassello al centro del pannello e un tassello ad ogni incrocio dei giunti. Questo a causa delle dilatazioni.

tassellatura isolanti cappotto plastici eps pir pur

 

Diametro minimo piatto

Il diametro minimo del piattello di tenuta del tassello è:

      • 140 mm per pannelli in fibra di legno;
      • 60 mm per gli altri tipi di pannello;

Quali materiali isolanti utilizzare?

Gli isolanti maggiormente utilizzati per il cappotto sono: EPS, lana minerale e PIR.

Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.

 

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CHI SONO?

Ciao, sono Vincenzo e amo tutto ciò che riguarda l’edilizia.

Vincenzo MaderaFin da ragazzo, mio padre Gennaro mi portava sui cantieri. Quell'ambiente fatto di persone umili, gentili e simpatiche mi ha colpito. Proprio per questo motivo, ci passerei intere giornate, bevendo pessimi caffè e ascoltando le strabilianti avventure dei muratori, per poi tornare in studio a scrivere articoli.

Ecco la mia seconda passione. Mai avrei pensato di creare un blog. Eppure, a sorpresa le pagine del mio sito hanno raggiunto picchi di 60.000 volte ogni giorno. Parlo di edilizia, strutture, impianti, energetica e interior design e insieme a mia sorella Rosa portiamo avanti il nostro studio a Firenze.

Spero che, grazie al web, diventeremo amici:

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