Prezzi Cucine 2024 e consigli su materiali ed elettrodomestici
Quali sono i prezzi delle cucine al metro al variare dei componenti (elettrodomestici, top, ante, aperture) e dei materiali (laminato, laccato, quarzo, ceramica). Consigli su come prepararsi alla scelta e trucchi del mestiere.
Penisola, 6 fornelli, led, sgabelli e piano snack. Basta sognare, è il momento di agire e comprare una cucina nuova di pacca. Del resto, le auto si cambiano ogni 8 / 9 anni, non vedo perchè non si possa fare lo stesso con la cucina.
Detto ciò, e considerato che per i prossimi 10 anni sarà il luogo più utilizzato della tua casa, cercherò di darti dei consigli e una visione imparziale e completa dell'argomento.
Non mi sono basato unicamente sulla mia esperienza e quella dei miei colleghi dello studio ma ho incontrato consulenti, ho chiacchierato con i clienti e letto forum e gruppi Facebook.
Ho cercato di elencare tutte le variabili che incidono sul prezzo della cucina, cercando di suggerirti su quali componenti investire più soldi e su quali risparmiare. Ti ho segnalato i pregi e i difetti dei vari materiali e degli elettrodomestici.
Ne approfitto per ringraziare Claudio Palomba per avermi svelato tutti i misteri del mondo delle cucine.
Indice
Scelta 2: colore e materiali dei pensili.
Scelta 3: Colore e materiali del top.
Scelta 4: dimensioni e altre caratteristiche.
Partiamo a bomba:
Scelta 1: Budget e stile.
Appena metterai piede in un negozio di cucine, indirizza il consulente sullo stile che desideri e precisa il budget massimo a disposizione.
Sono sicuro che conoscerai a memoria i modelli delle cucine, per via delle nottate passate a sfogliare i cataloghi online, ma attenzione, può esserti davvero utile toccarle con mano. Dal vivo, fanno un altro effetto. Nei cataloghi sembrano degli oggetti di design, nella realtà potrebbero non piacerti.
Presentati con una planimetria catastale e con qualche misura presa con il metro a nastro. Se ti stesse assistendo un architetto, geometra, ingegnere o visual super wow designer, chiedigli una planimetria quotata.
Mentre, se non avessi un'idea precisa sulla posizione della cucina, il consulente potrebbe aiutarti. Hanno molta esperienza, fidati di loro.
Come ti dicevo, sii chiaro su qual è il tuo budget massimo. Se hai a disposizione 5.000 €, allora il planner escluderà alcune soluzioni. Viceversa, con 20.000 € ti aprirà tutte le porte e ti stenderà il tappeto rosso. Ma attenzione, anche con un piccolo budget e uno studio attento, potrai acquistare la cucina dei tuoi sogni.
Come ti dicevo, indicagli lo stile che ti piace: moderno, classico, di design, minimal, shabby chic, urban, garage, cantina. Ripassino sugli stili? Leggi questo articolo sulle tendenze del 2024.
Passiamo ora a valutare le variabili che alzeranno o abbasseranno il prezzo della tua cucina:
Scelta 2: colore e materiali dei pensili.
I principali materiali utilizzati per i pensili, elencati in ordine di prezzo, sono il laminato e i suoi vari effetti, il laccato e il legno.
Siamo dei "genovesi" e ce lo svela un dato statistico: il 75 % delle cucine vendute sono in laminato. A parte gli scherzi, i motivi del successo di questo materiale sono due: è il più economico ed è possibile scegliere tra un'ampia gamma di finiture e colori. Difatti, si può ottenere l'effetto stucco, legno, cemento, marmo, pietra ecc.. In pratica, si riesce ad emulare qualsiasi materiale presente in natura. Generalmente, i prezzi non cambiano in base alla fantasia o al colore.
Ma questo laminato è affidabile? In genere, se scegli brands medio o alti, non avrai problemi. Scendendo di qualità, ti consiglio di non esporlo troppo all'umido o al calore, potrebbe rigonfiare.
Sullo stesso livello qualitativo del laminato abbiamo il pet, o scientificamente polietilentereftalato. Poco diffuso, anche perchè impossibile da pronunciare: "Polietinflatato, politenfperato". In pratica è plastica, non te ne parlo nemmeno......Poliuretanfato...
Salendo di qualità arriviamo alle ante laccate, opache o lucide. Il costo aumenta di circa il 15 - 20 % rispetto al laminato. Il motivo: i tempi di lavorazione. Ahimè è pià delicato del laminato.
A differenza del laminato, con il laccato, si possono realizzare delle decorazioni. Ad esempio, le bugnature. Claudio mi ha insegnato un trucco. Per capire se la laccatura è di buona fattura, ti sarà sufficiente appoggiare l'anta a terra. Se il riflesso della fuga del pavimento sarà lineare, allora l'anta è di ottima qualità. Viceversa, se avesse un andamento ondulatorio, scartalo a priori.
Concludiamo con il legno massello. E' inutile sottolinearti come sia il più resistente e il più figo. Ma tutto ha un prezzo. Il costo è superiore di circa il 35 % rispetto al laminato.
Ultimo consiglio, controlla la finitura degli interni. Alcuni brands la trascurano.
Per il colore lasciati consigliare dalla Regina Elizabeth:
Passiamo al top:
Scelta 3: Colore e materiali del piano di lavoro (top).
Per il laminato vale lo stesso discorso delle ante. Se hai saltato il paragrafo precedente perché avevi le idee chiare sulle ante, ti toccherà leggerlo. Un top in laminato costa dai 70 € fino ai 200 € al metro lineare ml.
Mentre, salendo di prezzo e di qualità si passa al quarzo. Sicuramente, il più apprezzato. Difatti, è al primo posto nella classifica, conquistando circa il 60% degli acquirenti. Fonte: Claudio.
I piani lavoro non sono realizzati al 100 % in quarzo, ma vengono mischiati con la resina. Minore è la concentrazione di resina, maggiore sarà la qualità. Due ottimi produttori di top in quarzo sono Silestone e Okite. Ovviamente, costano di più di altri.
Anche in questo caso, esistono diverse fasce di prezzo e qualità. I top in quarzo costano dai 100 €/ml fino ai 400 €/ml. In pratica, il doppio del laminato.
Saliamo ulteriormente, passiamo ai piani lavoro in gres porcellanato e i ceramici che costano circa il 30% in più del quarzo. Due buoni produttori sono Dekton e Laminam.
I materiali ceramici potresti maltrattarli in tutti i modi possibili e immaginabili, resisteranno. Mentre, i piani lavori in quarzo soffrono il contatto con i cibi acidi. Nel senso che, se ti cadesse del limone sopra il top, non ti sbucherebbe immediatamente una macchia. Ciò potrebbe accadere se dovessi addormentarti lasciando un pomodoro schiacciato sul top.
Chiudo il paragrafo ricordandoti di chiedere le schede tecniche dei piani lavoro per valutare la resistenza alle alte temperature e al taglio.
Le dimensioni contano..nel prezzo?
Scelta 4: Dimensioni e altre caratteristiche.
In questo paragrafo, ti darò delle informazioni random, sparse qui e lì.
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- Il principio generale è: più ti discosti dalle dimensioni standard, più aumenta il costo. Se desideri dei cassetti da 35 cm, invece dei 60 cm standard, potresti farti male. Va detto che, esistono brands che hanno moduli limitati e altri che hanno un catalogo molto più ampio;
- meglio una cucina lineare. Gli spazi si sfruttano maggiormente. Se opti per una cucina ad angolo, potresti perdere spazio di manovra. Ovviamente, dipende dalle dimensioni e dalla geometria della stanza;
- le cerniere orizzontali con apertura tipo vasistas costano di più;
- le tipologie di aperture più scelte sono le gole, che sono leggermente più costose delle maniglie classiche o dei pomelli;
- se opti per un piano cottura di 90 centimetri, questo influenzerà la cappa e limiterà il piano lavoro;
- all'Ikea spendi 1.000 € di meno. Avevo scritto questo appunto ma non capisco riferito a cosa. Prendilo come viene.
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Passiamo agli elettrodomestici.
Scelta 5: elettrodomestici.
Chiariamo subito quali sono i 4 elettrodomestici base della cucina: frigorifero, forno, piano cottura e lavastoviglie. Se volessi aggiungere altri elettrodomestici, dovrai farlo presente.
In ordine di gradimento, e in generale di costo, il web preferisce: Miele, Samsung, Bosch, Electrolux, Whirlpool, Beko, Kitchen Aid e Candy.
Il mio consiglio è di acquistare gli elettrodomestici dello stesso brand. In questi casi, i negozi propongono delle offerte. Difatti, scegliendo la stessa marca, il costo del pacchetto degli elettrodomestici è compreso tra i 1.000 € e 2.500 €. Nel caso di esigenze particolari, si può arrivare fino ai 3.000 €. Gli elettrodomestici potrebbero pesare fino ad un 30 - 35 % del prezzo complessivo della cucina. Ma in generale, pesano per un 15 / 20%.
Girando tra gli show-room ho trovato particolarmente interessanti questi due optional: la barra elettrificata e la cappa di aspirazione inclusa nel piano cottura. Magari, impressionano solo me. Boh.
Arriviamo al nocciolo della questione:
Qual è il prezzo di una cucina?
Il costo delle cucine "commerciali" di buona qualità può variare dai 4.000 ai 20.000 € in base a: dimensioni, configurazioni, materiali, caratteristiche meccaniche e design.
Quindi, il minimo che potresti spendere per una cucina di marca è 4.000 €.
Te lo posso assicurare, in quanto, sono entrato in un paio di show-room dicendo di non avere quattrini e con l'intenzione di spendere il minimo possibile. Mattia, mi ha proposto una cucina lunga 3 metri, formata da 5 moduli di 60 cm l'uno (0,60 m x 5=3,00 m). Il primo modulo è costituito dal frigo, il secondo dai cassetti, il terzo dai fornelli, il quarto e il quinto dal lavandino e dall'asciuga-piatti. Ante e top in laminato e i quattro elettrodomestici di una marca nota ma economica (1.000 €).
Giusto per la cronaca, i brands di lusso per realizzarti una cucina di 4 metri chiedono dai 15.000 € fino a 30.000 €.
Poi ho mandato in confusione il buon Mattia, chiedendogli un preventivo per una mia cliente facoltosa ed invitandolo a sbizzarrirsi e non badare a spese. Mi ha mostrato il modello più accattivante, tutti gli elettrodomestici possibili, top in ceramico e ante laccate. Isola e spazio snack. Siamo arrivati a 16.000 €. Ho ripreso Mattia, dicendogli che avrebbe potuto fare di meglio.
PS: Mattia scusami, ma come puoi notare, ho fatto tutto questo per una buona causa.
A quel punto, ho cambiato rivenditore. La richiesta di un terzo preventivo avrebbe fatto saltare la mia copertura. E poi, dopo due ore di chiacchiere, non ne potevo più. I consulenti ti martellano di discorsi.
Alla seconda rivenditrice, Martina, ho chiesto una via di mezzo: cucina in laminato con top in quarzo. Elettrodomestici buoni e 5 metri di cucina più penisola. Il tutto per 12.000 €, ma grazie alla promozione del giorno è scesa a 10.000 € tondi tondi.
Dopo averti raccontato le mie esperienze, rischierò di essere offeso, ma vorrei indicarti un prezzo al metro quadro. Ovviamente, dovrai ritenere i costi indicativi, in quanto, le variabili sono davvero tante.
Materiale Ante |
Materiale Top |
Qualità Elettrodom. |
Prezzo €/mq |
Laminato |
Laminato |
Media |
1.000 |
Laminato |
Quarzo |
Media |
1.200 |
Laminato |
Ceramico |
Alta |
1.500 |
Laccato |
Laminato |
Media |
1.200 |
Laccato |
Quarzo |
Alta |
1.400 |
Laccato |
Ceramico |
Alta |
1.600 |
Legno |
Quarzo |
Alta |
1.800 |
Credo possa esserti utile sapere che, per fermare la cucina, ti chiederanno una caparra del 10% del costo totale.
Se non hai a disposizione queste cifre, potresti approfittare dei finanziamenti. In genere, i consulenti offrono 4 o 5 rate con la possibilità di iniziare a pagare dopo qualche mese dall'acquisto.
Ultimo consiglio, presta particolare attenzione alla garanzia. Quasi tutti ti offriranno 5 anni, ma i brands più affidabili potrebbero arrivare fino a 10 anni.
Prezzi delle varie marche.
Alziamo l'asticella e vediamo i range di prezzo dei vari brand:
Marca |
da (€) |
a (€) |
Toncelli, Bulthaup, Poggenpohl, Units (Cappellini), L'ottocento, Marchi, Zappalorto |
20.000 |
60.000 |
Valcucine, Dada, Binova, Alno, Schiffini, Elam, Salvarani, Scic, Grattarola, Varenna, Minotti, Euromobil, Boffi, Modulnova, Meson's, Hacker |
15.000 |
40.000 |
Effeti, Ernestomeda, Rossana, Arclinea, Del tongo, Doimocucine, Elmar, Maistri |
9.000 |
25.000 |
Life, Febal, Maistri, Zecchinon, Veneta cucine, G&d, Lube, Cesar, Scavolini, Stosa, Aran, Gatto, Berloni, Colombini Artec, Astra, Bontempi, Snaidero, Ariston, Arrex, Copat, Schmidt, Home, Creo |
4.000 |
20.000 |
Record cucine, Ikea, Bindi, Arredissima, De&ma, Grancasa, Mondoconvenienza |
2.000 |
12.000 |
Prima di salutarti, voglio consigliarti la lettura dell'articoli sulle recensioni delle migliori marche di cucina. Potrebbe chiarirti le idee.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. Vincenzo, Rosa e Claudio.