Manutenzione e CONTROLLI caldaia gas 2021. Obblighi e frequenza revisioni - bollino blu
Manutenzione e controlli caldaia gas metano gpl e pellet. Obblighi e revisioni, libretto, bollino blu e verde. Terzo responsabile, frequenza verifiche e costi interventi di manutenzione e/o il rapporto di efficienza energetica. Agg. 2021.
Secondo la normativa vigente (DPR 74/2013), tutti gli impianti termici devono essere sottoposti a controlli e manutenzioni periodiche. Questi costi, a meno che tu non sia un Amish, ti toccano.
La normativa si riferisce all'impianto termico. Si ma cos'è? Devi manutenere anche la stufetta elettrica? Secondo il D.lgs. 48/2000, per impianto termico, si intende un "impianto tecnologico fisso destinato ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria, o destinato alla sola produzione di acqua calda sanitaria, indipendentemente dal vettore energetico utilizzato (legno, metano, gpt ecc.).."
Quindi, non sono considerati impianti termici: le stufette "mobili" e i sistemi dedicati esclusivamente alla produzione di acqua calda sanitaria al servizio di singole unità immobiliari ad uso residenziale ed assimilate, come boiler e scaldabagno, anche a gas. Su questi impianti non dovrai far realizzare i controlli di legge.
Per tutti gli altri impianti dovrai obbligatoriamente realizzare delle revisioni e riportarle all'interno del libretto di impianto.
Indice
1 Chi si deve occupare della manutenzione, controlli e revisioni delle caldaie?
2 Ogni quanto si deve fare il controllo o manutenzione della caldaia (frequenza)?
3 Ogni quanto si deve fare il rapporto di efficienza energetica?
4 Che cos'è il "bollino"? Verde e blu
5 I controlli riguardano anche climatizzatori e condizionatori?
6 Quanto costano gli interventi di manutenzione o il rapporto di efficienza energetica?
7 Quali sono le sanzioni e le multe?
8 Video Ricapitolativo
Chi si deve occupare della manutenzione, controlli e revisioni delle caldaie?
L’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico e il rispetto delle disposizioni di legge in materia di efficienza energetica sono affidati al responsabile dell’impianto termico. Ma chi è?
Il responsabile della manutenzione dell’impianto termico è l’occupante dell’immobile. In genere, il proprietario. Se l'immobile fosse locato, tale onere spetterebbe all'inquilino, al locatario o al comodatario. Nel caso di impianto termico centralizzato (quindi dove non siano presenti impianti termo-autonomi), il responsabile è l’amministratore di condominio.
Di solito, l'occupante non si intende di impianti e quindi trasferisce l'onere al “terzo responsabile”, che non è altro che il tecnico di un'impresa specializzata con determinati requisiti previsti dalla legge. In pratica, il termo-idraulico caldaista.
Ogni quanto si deve fare il controllo o manutenzione della caldaia (frequenza)?

Prima di iniziare, ti ricordo che non devono essere eseguiti i controlli su caldaie non in servizio (spente) o staccate. Naturalmente, lo stacco deve essere notificato alla Regione e segnalato sul libretto.
Periodicamente, dovrai effettuare due tipi di verifiche:
1. la manutenzione: insieme delle operazioni utili a preservare nel tempo le prestazioni degli apparecchi e/o dei componenti ai fini della sicurezza, della funzionalità e del contenimento dei consumi di energia.
Le frequenze per la manutenzione di ciascun apparecchio/componente vengono riportate dai fabbricanti degli apparecchi e dei componenti dell’impianto termico nei libretti d’uso e manutenzione. La periodicità della manutenzione è quindi fissata dal fabbricante e riportata nel libretto di istruzioni. Normalmente ogni anno, in pratica, sempre.
Per ricercare la frequenza dei controlli, dovrai cercare il paragrafo all'interno del libretto (vedi figura).
A fine controlli, il manutentore deve rilasciare obbligatoriamente un report sulle verifiche e compilare il libretto di impianto nelle parti pertinenti.
Ogni quanto si deve fare il rapporto di efficienza energetica?
Passiamo alla seconda e ultima verifica:
2. il controllo dell’efficienza energetica (o prova fumi o bollino blu verde).
Il controllo dell'efficienza energetica dell’impianto, compresa la redazione del rapporto di controllo, è obbligatorio e deve essere eseguito in occasione delle operazioni di manutenzione, con la seguente cadenza:
Tipologia Alimentazione |
Potenza utile nominale [kW] |
Controllo efficienza energetica |
Generatori alimentati a combustibile liquido o solido (pellet, gasolio) |
10 ≤ P ≤ 100 |
2 anni |
P > 100 |
1 anno |
|
Generatori alimentati a gas (metano, GPL) |
10 ≤ P ≤ 100 |
4 anni |
P > 100 |
2 anni |
Quindi, per gli impianti di casa, il controllo di efficienza energetica (o prova fumi, bollino blu) per impianti alimentati a combustibile liquido o solido (gasolio, pellet, legna) deve essere effettuato ogni due anni mentre per quelli alimentati a gas (metano o gpl) ogni 4 anni.
Oltre alla tempistica indicata nella tabella precedente, il controllo dell’efficienza energetica deve essere effettuato:
• all'atto della prima messa in servizio dell’impianto a seguito di sostituzione degli apparecchi del sottosistema di generazione, come ad esempio la caldaia;
• nel caso di interventi che non rientrino tra quelli periodici, ma tali da poter modificare l’efficienza energetica;
Al termine delle operazioni di controllo il manutentore deve redigere e sottoscrivere il rapporto di controllo di efficienza Energetica in tre copie di cui:
- una copia è trattenuta dal manutentore stesso;
- una copia è inviata a cura del manutentore all'Autorità Competente per le ispezioni. A quest’ultima copia è allegato l’eventuale “bollino blu verde” per coprire i costi delle ispezioni degli impianti termici.
Vedi il modello di rapporto di controllo di efficienza energetica.
Che cos'è il "bollino"? Verde e blu
Non è altro che un sistema per effettuare il pagamento dei contributi previsti dalla legge a carico degli utenti. Con il meccanismo del "bollino", i contributi vengono versati dalle ditte per conto degli utenti. Il bollino che è composto in due parti, riporta un codice numerico univoco ed è di diverso colore a seconda della potenza dell’impianto. Una parte viene apposta sulla copia del rapporto di controllo tecnico rilasciata al cliente, l’altra viene applicata sulla copia che viene trattenuta dalla ditta.
Il bollino blu, di importo pari a € 13,00, viene apposto sul rapporto di controllo tecnico per gli impianti termici con potenzialità inferiore a 35 kW. Il bollino verde si usa su generatori di calore da 35 a 350 kW;
Attenzione, le regioni potrebbero aver legiferato in merito e aver variato le frequenze. Ti consiglio di informarti attraverso i siti web regionali: Piemonte - Valle d'Aosta - Lombardia - Trentino-Alto Adige - Veneto - Friuli-Venezia Giulia - Liguria - Emilia-Romagna - Toscana - Umbria - Marche - Lazio - Abruzzo - Molise - Campania - Puglia - Basilicata - Calabria - Sicilia - Sardegna.
I controlli riguardano anche climatizzatori, condizionatori o pompe di calore?
Come ti accennavo, i climatizzatori, condizionatori o pompe di calore sono equiparati agli impianti di riscaldamento e di conseguenza dovranno essere dotati anche loro del libretto d'impianto.
Per quanto riguarda questi generatori si procede al controllo di efficienza energetica solo quando la potenza utile, in una delle modalità di utilizzo (climatizzazione invernale/estiva), sia maggiore o uguale a 12 kW.
Quanto costano gli interventi di manutenzione o il rapporto di efficienza energetica?
Il costo dell’intervento di manutenzione varia dai 70,00 € ai 120,00 €, mentre, quello di efficienza energetica, dai 40,00 € ai 60,00 €. Di solito, sul mercato viene offerto il pacchetto per entrambi gli interventi, che oscilla tra i 100 € e i 150 €.
Ti ricordo l’importanza del libretto di impianto e del suo aggiornamento: prima compilazione a cura dell’installatore, successivi aggiornamenti e compilazione allegati a cura del manutentore. La legge ti responsabilizza dichiarando che l’occupante dell’immobile deve controllare che il libretto venga debitamente compilato.
Se stai pensando di sostituire la tua caldaia a condensazione, penso possa esserti utile l'articolo sulle sulle migliori caldaie.
Quali sono le sanzioni e le multe?
Se ti fossero sfuggiti dei controlli, non allarmarti. Contatta subito il tuo tecnico di fiducia ed eviterai sanzioni.
L'entità della multa amministrativa parte da un minimo di 500€, fino a raggiungere un massimo di 3.000 €. Se sei titolare di una società o di una struttura commerciale, quindi possiedi un impianto di grandi dimensioni, la multa può arrivare fino a 1.000 €.
Le ispezioni a campione si attivano nel caso di mancato pagamento del bollino blu o dell’invio del rapporto di controllo e qualità dei fumi.
Video ricapitolativo
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.
il 31/01/2018 il CAT ha effettuato il primo avvio della mia nuova caldaia a condensazione ma non mi ha consegnato nessun libretto d'impianto. Era sua responsabilità oppure doveva consegnarmelo l'installatore?
Grazie
Per un impianto di riscaldamento a gasolio il controllo di efficienza energetica se si può fare sempre nel senso che non ha date specifiche, io l'ho saputo adesso di questa normativa e posso far fare il controllo a un tecnico?
Grazie
manutenzione.Cosa devo fare per mettermi in regola? Grazie
Grazie per la cortese disponibilità
e' vero che devo mettere 2 sistemi di depurazione?
grazie
ho una casa non abitata ed ho chiesto la chiusura della fornitura del gas. L'altra settimana mi hanno messo il sigillo sul contatore. Per quanto riguarda la manutenzione della caldaia l'ho sempre fatta annualmente con il bollino verde nei tempi giusti ma ora che non ho più il gas e non la utilizzo devo fare qualche comunicazione? Se si a chi devo comunicare che non utilizzo più la caldaia e che quindi non faccio più la manutenzione?
Grazie per la risposta e La saluto cordialmente.
Siamo i nuovi affittuari di un appartamento che ha il riscaldamento autonomo. Visto che nel 2018 il proprietario non ha fatto il controllo. Quest'anno il controllo caldaia è a carico nostro o del proprietario di casa?
Grazie
Molte grazie. Perciò il fatto che non sia stato fatto per un anno. Non ci dà diritto a richiedere al proprietario di far fronte alla spesa di controllo caldaia per quest'anno?
da quello che ho capito la manutenzione è da eseguire annualmente (ad esempio la pulizia dei componenti).
Il controllo dei fumi invece la ditta che esegue la manutenzione mi dice che dal 2019 anche questi devono essere fatti annualmente.
Tenendo conto che sono in possesso di una caldaia a gas con P =24KW installata 13 anni fa volevo capire se effettivamente c'è stato un cambiamento delle nornative (magari solo in Veneto dove risiedo) o se posso fare l'analisi della combustione ogni 4 anni.
Saluti
Nicola
Il mio quesito è:
La ditta che sostituisce la caldaia (nel mio caso da camera aperta a camera aperta essendo la canna fumaria ramificata)
per redigere la certificazione del cambio caldaia di quali documenti ha bisogno che io consegni atteso che mi stà portando in campana ed ogni volta che chiedo la certificazione mi pone problemi e che deve verificare questo,deve verificare quello.
Cosa posso fare
Grazie
Se è così cosa posso fare per richiedere la certificazione?
Cosa posso fare,se per caso tale ritardo è dovuto che la stessa non puo' certificare tale lavoro?Grazie
ho ricevuto una chiamata dalla ditta che avevo chiamato per un problema di calcare nella caldaia, e che ha effettuato un controllo di Efficienza Energetica (come riportato nel vostro articolo) il 05 Dicembre 2018.
Ora asseriscono che dovrei fare il controllo per il bollino blu al costo di 70 €, in quanto obbligatorio.
Voleo chiedere se è corretta la loro richiesta, o avrebbero dovuto farlo durante l'intervento di cui sopra. A me hanno rilasciato il rapporto, ma non c'era alcun bollino attaccato.
Grazie
nella mia abitazione posseggo una caldaia a gas di 34 kw ed avevo un caminetto aperto nel salotto che è stato dismesso.
ora vorrei acquistare una caldaia a pellet in sostituzione al caminetto.
Le chiedo se dovessi prendere una caldaia a pellet sotto i 5Kw sono obbligato ad inserirla nel libretto d'impianto sommandola alla caldaia a gas e quindi superando i 35 kw ? .
Io dovrei fare il controllo caldaia obbligatorio richiesto dalla mia padrona
Volevo sapere quanto costa il controllo?
Le scrivo per avere un prezioso chiarimento: premettendo che le scrivo dalla regione Puglia, vorrei cortesemente sapere circa l'obbligatorietà e la frequenza e dell'attività di controllo fumi e di quella di manutenzione caldaia domestica. Ho intuito che la prima va fatta obbligatoriamente e con cadenza biennale, ma riguardo la manutenzione ordinaria invece? E' obbligatoria innanzitutto? E se si, va fatta anch'essa ogni 12 mesi? Onestamente mi sembra un business piuttosto oneroso questo, sopratutto se questi controlli hanno da essere fatti un anno si, e l'altro pure. Mi chiarisca un poco le idee cortesemente, così da evitare raggiri. Grazie infinite.
Grazie.
Sara
Grazie.
Paolo
saluti
il mio manutentore mi dice che per legge si deve istallare un addolcitore per l'acqua alla caldaia....ma non ho trovato niente su tale argomento
grazie e buon Natale
Saluti
E giusto?
Grazie katrin
durante il trasloco ho perso tutti i libretti della caldaia del vecchi appartamento, ho provveduto a rifarlo e mentre ero dal tecnico (uno diverso da quello a cui mi rivolgevo) ho scoperto di questa nuova normativa e che i controlli precedenti non erano a norma.
Ho fatto fare il controllo per cui ad oggi risulta un solo controllo dalla prima accensione.
Posso incorrere in problemi?
grazie
La ringrazio anticipatamente per una gentile risposta in merito.
ho acquistato un appartamento nel quale è installata una caldaia a metano per il riscaldamento e produzione acqua calda.
Il venditore (figlio del precedente proprietario deceduto) mi ha consegnato soltanto rapportini relativi a manutenzioni/controlli effettuati fino all'anno 2008. Non trova più nessun altro documento, neppure il libretto d'impianto e/o il libretto d'uso e manutenzione.
Cosa devo fare per mettermi in regola?.
Scusandomi per il disturbo, la ringrazio anticipatamnete per la risposta.
“ Il controllo di efficienza energetica dell’impianto, compresa la redazione del rapporto di controllo, è obbligatorio e deve essere eseguito in occasione delle operazioni di manutenzione, ” il libretto di manutenzione della mia caldaia prevede la manutenzione annuale, quindi il mio manutentore mi deve rilasciare il rapporto di controllo ogni anno con relativa analisi dei fumi? Grazie per la sua eventuale risposta
ovvio, anzi può affidarsi a caldaisti generici oppure della casa produttrice della caldaia..è indifferente.
Saluti
Contatti un idraulico, le trova la soluzione in due secondi...si metta in regola per quest'anno
Saluiti
vorrei un consiglio,faccio parte di un'associazione che gestisce un locale di 1000 mq di proprietà del comune di Genova,vorrei sapere se gli aspetti che riguardano la documentazione della caldaia sono a carico del comune o nostro.
Mi riferisco alle certificazioni sull'efficienza energetica etc etc..
La ringrazio
Si è vero...si trovano anche a costi contenuti ..Letta i suggerimenti eww.studiomadera.it/news/86-caldaia
Saluti
non saprei dirLe se la regione Lazio ha modificato la normativa. Chieda ad un collega di zona!!
La nazionale dice 4 anni
Saluti
io ho un vecchio termocamino impiantato da 21 anni. Né libretto né certificazioni né altro di simile. Cosa devo fare per mettermi in regola ? E quanto può costare ? Grazie. Lorena Di Maio
Saluti
stiamo valutando la sostituzione della caldaia dell'impianto termico. Attualmente è montata una Geminox da 35KW. L'installatore, dopo sopralluogo, ha confermato che i locali dove la caldaia è installata sono a norma, ma solo per caldaie di potenza inferiore a 35KW e ne propone una da 32KW. Io sapevo che le normative variano per potenze dell'impianto superiori ai 35KW, ovvero ero convinto che se un locale è a norma per una caldaia da 32KW lo è necessariamente anche per una da 35KW (ma non necessariamente per potenze superiori). Sono in errore?
grazie e buona giornata
Marco
anno solare.
chieda un consiglio a un avvocato per come procedere, non saprei.
Saluti
Vorrei capire se per questo tipo di impianto, SCALDABAGNO con potenza nominale di circa 27kW ad utilizzo esclusivo dell'acqua calda sanitaria e cucina (NO RISCALDAMENTO, in quanto centralizzato dal condominio) sono obbligatorie per legge le manutenzioni periodiche e se si, ogni quanto?
Cordiali saluti
in base a quello che ha scritto sopra non è previsto l'obbligo di una pulizia annuale per le caldaie/stufe a pellet con potenza <35kw da parte di una ditta specializzata. Quindi si può effettuare da soli se si è in grado e fare un controllo ogni 2 anni da parte del centro assistenza. Perchè non ho trovato nessuna normativa o regolamento a riguardo per la regione Lazio.
Aspetto una sua risposta. La ringranzio in anticipo.
Andrea
ho un quesito, sono un inquilino in affitto in fase di disdetta con termine il 1 Agosto.
Ora è il periodo della revisione della caldaia, questa revisione per la stagione successiva 2018/2019 in cui io non usufruirò più della casa, legalmente è comunque a mie spese?
Grazie in anticipo per l'attenzione
Carlo
Saluti