LEGGE 10 /91 EX - obbligo e costi relazione energetica 2021
La relazione energetica, detta ex Legge 10 del 1991, è un elaborato richiesto in caso di nuova costruzione, ristrutturazione, ampliamenti volumetrici e sostituzione impianti di climatizzazione (caldaia, pompa di calore etc.). In questo articolo vedremo quando è obbligatoria, le deroghe e i costi.
La prima volta che hai sentito parlare della legge 10, immagino ti sia messo a borbottare contro il "governo ladro" e le miriadi di pratiche da consegnare per quel piccolo intervento edile che vuoi realizzare. Non posso darti torto. In realtà, questa relazione è davvero fondamentale per farti risparmiare in futuro e specialmente per dare un contributo ecologico.
Difatti, tramite la legge 10, il tecnico dichiarerà che l'intervento posto in essere è conforme alle normative riguardanti il risparmio energetico. Ad esempio, che l'isolante del cappotto termico è abbastanza spesso o che il nuovo impianto di riscaldamento è efficiente.
Nella guida risponderò alle seguenti domande: cos'è la legge 10, quando è obbligatoria, esistono delle deroghe e qual è il costo della pratica.
Indice
1 Che cos'è la Relazione Energetica, ex-legge 10?
2 Quando è obbligatoria la Relazione Energetica, ex legge 10?
- Ristrutturazioni importanti di primo livello
- Ristrutturazioni importanti di secondo livello
4 Sostituzione degli infissi o installazione di pompa di calore / condizionatore
Partiamo con il capire di cosa si tratta:
Che cos'è la Relazione Energetica, ex-legge 10?
Come ti accennavo, la relazione energetica è un elaborato sottoscritto dal progettista. Possono redigerlo gli ingegneri, gli architetti, i geometri e i periti edili abilitati. Il documento, previsto dal D.Lgs 192/2005 e s.m.i., è comunemente conosciuto con il nome di “ex Legge 10”, in quanto, è stato introdotto dalla Legge 10 del 1991.
Al suo interno, vengono definiti i fattori tipologici e i dati tecnici e costruttivi dell’edificio, delle strutture e degli impianti. Vengono indicate le prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico da rispettare in fase di costruzione (isolamenti, ponti termici, rendimenti impianti, ecc.). Si conclude con l'attestazione e le verifiche del rispetto delle prescrizioni.
Quindi, il documento fornisce informazioni relative alle prestazioni ed al rendimento energetico del sistema edificio–impianti, considerando anche eventuali contributi provenienti dalle fonti rinnovabili.
Occorre conservarne una copia in cantiere per tutta la durata delle lavorazioni ed esibirla in caso di ispezione. Dopodiché, ti consiglio di conservarne una copia cartacea e una digitale.
Al termine dei lavori, il direttore lavori dovrà dichiarare la conformità delle opere con le indicazioni contenute all'interno della relazione.
Ma quando dovrai contattare un professionista?
Quando è obbligatoria la Relazione Energetica, ex legge 10?
La relazione tecnica energetica è obbligatoria per tutti i lavori che prevedono la costruzione o l'intervento sul sistema involucro-impianto.
Per semplificare, nel momento in cui interverrai su strutture che incidono sui consumi della tua casa, dovrai far redigere la "legge 10". Ovviamente, più strutture coinvolgerai, più saranno restrittive le prescrizioni da verificare. Ad esempio, se intervieni sul solo impianto di riscaldamento dovrai verificare meno elementi che nel caso in cui tu costruisca un intero edificio. Inoltre, la verifica riguarderà il solo l'impianto e non interesserà le pareti.
La normativa prevede 4 livelli di verifiche a seconda della consistenza degli interventi.
Per comprendere al meglio le casistiche seguenti, occorre definire il concetto di superficie disperdente complessiva dell'edificio: "superficie lorda degli elementi opachi e trasparenti che delimitano il volume a temperatura controllata dall'ambiente esterno e da ambienti non climatizzati quali le pareti verticali, i solai contro terra e su spazi aperti (vespaio), i tetti e le coperture. La superficie su cui calcolare la percentuale di intervento è quella dell’involucro dell’intero edificio, costituito dall'unione di tutte le unità immobiliari che lo compongono."
Facciamo un esempio: pensiamo ad un condominio di 7 piani. L'intervento previsto consta del rifacimento e quindi dell'isolamento del solo vespaio al piano terra. Per superficie disperdente complessiva dell'edificio si intende la somma della superficie del vespaio, delle facciate dell'intero condominio e della copertura. La superficie del vespaio rispetto all'intera superficie disperdente rappresenterà una percentuale del totale. A seconda di questa percentuale, dovremmo rispettare prescrizioni più o meno stringenti.
Maggiore sarà la superficie interessata dall'intervento, maggiori saranno gli oneri normativi.
Vediamo i 4 livelli di verifiche previste dalla normativa e che ci obbligano al deposito della "legge 10":
1 livello di verifiche: nuove costruzioni
In questa casistica (all. 1 art. 1.3 DM 26/06/2015 "requisiti minimi") ricadono:
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- edifici di nuova costruzione;
- edifici sottoposti a demolizioni e ricostruzioni (sia che venga presentato il Permesso di Costruire sia che si utilizzi la SCIA);
- ampliamenti volumetrici superiori al 15% della volumetria climatizzata preesistente o, comunque, superiori a 500 metri cubi;
Inoltre, sono assimilati ad ampliamenti volumetrici con nuovi impianti tecnici:
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- il recupero di volumi esistenti precedentemente non climatizzati;
- il cambio di destinazione d’uso, ad esempio avvenuto tramite il recupero sottotetti, depositi, magazzini, se dotati di nuovi impianti tecnici;
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Le verifiche e i requisiti dovranno essere rispettate sull'intero edificio! E' inutile sottolinearti che, se l'intervento ricadrà in queste casistiche, le verifiche da realizzare saranno maggiori e più stringenti.
2 livello di verifiche: ristrutturazioni importanti di primo livello
Ricadiamo in questa casistica (all. 1 art. 1.4.1 DM 26/06/2015 "requisiti minimi") quando si prevede contemporaneamente:
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- un intervento che interessa l’involucro edilizio con un’incidenza superiore al 50 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio;
- la ristrutturazione dell’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva asservito all'intero edificio.
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Anche in questo caso, le verifiche e i requisiti dovranno essere rispettate sull'intero edificio!
3 livello di verifiche: ristrutturazioni importanti di secondo livello
Passiamo agli interventi più leggeri. Per ricadere nel secondo livello, l’intervento dovrà interessare l’involucro edilizio, con un'incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio, e può interessare l’impianto termico per il servizio di climatizzazione invernale e/o estiva.
Quindi non devono avvenire contemporaneamente gli interventi su impianto e involucro come nel caso del primo livello.
Le verifiche e i requisiti dovranno essere rispettate solo sugli elementi interessati dagli interventi! Ad esempio, se realizzi il cappotto solo sulla parete nord e ovest, dovrai verificare solo queste murature.
4- Riqualificazioni energetiche
Ti premetto che, la maggior parte degli interventi ricadono nella riqualificazione energetica definita nell'all. 1 art. 1.4.2 del DM 26/06/2015 detto "requisiti minimi". Rientrano in questa casistica:
- gli interventi coinvolgono una superficie inferiore o uguale al 25 per cento della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio e/o
- consistono nella nuova installazione, nella ristrutturazione di un impianto termico asservito all'edificio o di altri interventi parziali, compresa la sostituzione del generatore (caldaia, stufa, pompa di calore).
Anche in questo caso, le verifiche e i requisiti dovranno essere rispettate solo sugli elementi interessati!
Non esiste un elenco esemplificativo, fornito dalla legge, riguardo l’obbligatorietà della redazione della relazione. Spesso sono gli stessi Comuni a poter decidere sull'opportunità o meno del deposito della stessa.
Impianto di riscaldamento, cambio di destinazione d'uso e frazionamento:
Un caso molto frequente di richiesta di chiarimento riguarda il rifacimento dell'impianto di riscaldamento. Ma se sostituisci la sola caldaia dovrai presentare la legge 10? E se sostituisci solo i termosifoni? La risposta passa per la definizione di ristrutturazione dell'impianto di riscaldamento:
Si ricade in ristrutturazione dell'impianto di riscaldamento quando si interviene su almeno due elementi su tre del sistema. Gli elementi dell'impianto sono il generatore (caldaia, pompa di calore, stufa), i tubi di distribuzione e i terminali (radiatori, fancoil, spit etc.). Quindi, se sostituisci la caldaia e i tubi di distribuzione, occorre la legge 10. Se rimpiazzi solo le tubazioni, oppure, solo i radiatori, non occorre. Difatti, secondo le FAQ del Mise del 1 agosto 2016, per ricadere in ristrutturazione di impianto occorre realizzare delle modifica sostanziale e sostituire contemporaneamente:
- generazione e distribuzione del calore;
- generazione e emissione del calore;
- distribuzione e emissione del calore.
Questa regola vale anche nel caso di accorpamento o frazionamento immobiliare. Se separi l'impianto, interrai indubbiamente sulla distribuzione. In una delle due unità dovrai per forza inserire un nuovo generatore. A quel punto è necessaria la legge 10. Se nella seconda unità, lasci il vecchio generatore, a mio parere, non è necessaria. Se sostituisci il generatore anche nella seconda unità, occorrono due relazioni.
Mentre, per quanto riguarda il cambio di destinazione d’uso, qualora avvenga senza interventi che ricadono nelle casistiche 1,2,3 e 4, non vi sono requisiti da rispettare e ,quindi, non occorre il deposito della legge 10. Mentre, qualora siano previsti interventi, si applicano i requisiti in base alla tipologia in cui si ricade. Ovviamente, il cambio di destinazione d'uso senza opere non necessita della relazione energetica. Se il cambio di destinazione d’uso avvenisse contestualmente all’annessione a una unità immobiliare esistente, tale situazione si configurerebbe come ampliamento di quest’ultima e quindi comporterebbe il rispetto dei relativi requisiti a seconda del tipo di ampliamento (FAQ del Mise del 1 agosto 2016) .
Sostituzione degli infissi, occorre la legge 10? Nel caso di pompa di calore o condizionatore
Nel caso di intervento di sola sostituzione di finestre (vetrata + telaio) che si configuri come intervento di riqualificazione energetica, quindi per una superficie disperdente inferiore al 25% del totale, la relazione tecnica energetica a cura del progettista può essere sostituita da dichiarazione dell’azienda esecutrice dell’intervento (produttore). Dalla dichiarazione dovrà risultare soddisfatta la verifica del valore del fattore di trasmissione solare totale.
La documentazione che ti consegneranno dovrà obbligatoriamente riportare la trasmittanza termica, la permeabilità all’aria dei serramenti di nuova fornitura e il valore del fattore di trasmissione solare totale.
Nel caso di pompa di calore, climatizzatore o condizionatore la relazione deve essere redatta solo in caso di potenza (o somme di potenza) superiore a 12 Kw (all. 1 art. 5.3.2 DM 26/06/2015 "requisiti minimi"). In pratica, se installi 4 condizionatori da 3,5 kw, per un totale di 14 kw, allora dovrai depositare la relazione.
Esistono delle deroghe alla stesura della legge 10?
Esistono delle deroghe al deposito della legge 10, indicate nell'all. 1 art. 1.4.3 del DM 26/06/2015 "requisiti minimi". Esistono difatti alcuni interventi che non richiedono il deposito della relazione energetica. Risultano esclusi dall'applicazione dei requisiti minimi di prestazione energetica:
- gli interventi di ripristino dell’involucro edilizio, che coinvolgono unicamente strati di finitura, interni o esterni, ininfluenti dal punto di vista termico, o rifacimento di porzioni di intonaco, che interessino una superficie inferiore al 10 % della superficie disperdente lorda complessiva dell’edificio;
- gli interventi di manutenzione ordinaria sugli impianti termici esistenti;
- nel caso di sostituzione dei generatori di calore, di potenza nominale del focolare inferiore a 50 KW, gli obblighi di redigere la legge 10 sussistono solo nel caso di un eventuale cambio di combustibile o tipologia di generatore (diverso vettore energetico o tecnologia di combustione). Ad esempio, non occorre in caso di passaggio da caldaia standard a condensazione.
Non occorre la legge 10 per la sostituzione di caldaie con potenza inferiore a 50 kw, dove non venga cambiato il combustibile (metano, gpl, pellet, fonti rinnovabili etc.).
Esiste un'altra deroga che non riguarda l'esclusione dalla redazione della legge 10. Bensì ammette, nel caso di edifici esistenti, sottoposti a ristrutturazioni importanti o a riqualificazioni energetiche, nel caso di installazione di impianti termici dotati di pannelli radianti a pavimento o a soffitto e nel caso di intervento di isolamento dall’interno, la deroga alle altezze minime dei locali di abitazione indicate nel DM 75, fino a un massimo di 10 centimetri (all. 1 art. 2.3 DM 26/06/2015 "requisiti minimi").
Infine, nel caso di interventi di riqualificazione energetica dell’involucro opaco, che prevedano l’isolamento termico dall’interno o l’isolamento termico in intercapedine, indipendentemente dall’entità della superficie coinvolta, ii valori delle trasmittanze indicati nelle tabelle da 1 a 4 dell’Appendice B, devono essere verificati incrementandoli del 30%;
Inoltre, la legge 10 non è obbligatoria su tutti gli immobili: leggi l'approfondimento.
Tipi di verifiche.
Le verifiche da realizzare variano, anche notevolmente, a seconda della casistica in cui ricadiamo: 1, 2, 3 o 4.
Potresti essere chiamato a verificare:
l’indice di prestazione energetica dell'edificio, il coefficiente medio globale di scambio termico, la trasmittanza limite delle strutture opache, dei vetri o dei divisori, verifiche igrometriche, l'inerzia dell'involucro, il rapporto tra l'area solare equivalente estiva e la superficie utile (calpestabile), il fattore di trasmissione solare totale, i sistemi schermanti, il controllo estivo della copertura, le fonti rinnovabili, l'efficienza complessiva degli impianti, il controllo della temperatura ambiente, la contabilizzazione, gli impianti a biomassa, il teleriscaldamento, l'illuminazione, la ventilazione e il trattamento dell'acqua per gli impianti. Come puoi notare, sono diverse le verifiche che potresti essere chiamato a rispettare.
Concludiamo con l'aspetto economico:
Qual è il costo della Relazione ex-legge 10?
Il prezzo medio di una relazione ex legge 10 varia in base a molti aspetti: tipo di intervento, complessità, tipologia di immobile, tempi di consegna, distanza etc..
Non è semplice fornirti un prezzo. Bensì, potrei segnalarti un range. In genere, il professionista richiede un minimo di 600 € per il deposito della relazione relativa ad una ristrutturazione dell'impianto di riscaldamento di un appartamento. La parcella potrebbe raggiungere i 3.000 €, ad esempio, per la pratica relativa ad una villetta di nuova costruzione. Naturalmente, al tecnico dovrà essere fornita la planimetria in formato editabile DWG, altrimenti sarà necessario aggiungere alla parcella il costo del rilievo e della restituzione digitale. Esclusa iva e contributo pensionistico del professionista.
Questo per quanto riguarda il residenziale. L'industriale e l'artigianale hanno costi davvero variabili.
Il comune potrebbe richiederti anche il pagamento dei diritti per il protocollo della relazione. L'entità dipende dall'Amministrazione locale. Si tratta al più di 50 €.
E' inoltre obbligatorio l'aggiornamento dell'attestato APE nel caso di atto di compravendita o di affitto dell'immobile, oppure di redazione del certificato di agibilità, oggi chiamato segnalazione certificata di agibilità.
Contattami pure per un preventivo via mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure via telefono al 347 277 85 86. La sede dello studio è a Firenze, ma operiamo su Prato, Pistoia, Lucca, Pisa, Massa Carrara, Livorno, Lucca, Grosseto, Arezzo, Siena, Bologna. Consideriamo commesse su tutto il territorio italiano.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto. Vincenzo.
Grazie
DEvo presentare la legge 10 contestualmente alla CILA?
un informazione gentilmente, se intendo mettere l'impianto idrico sotto il pavimento perché attualmente i tubi sono esterni, e sostituire la caldaia con una a condensazione di 28 kw devo fare la relazione ex 10/91?
Grazie, cordiali saluti
Claudia
Coibentazione delle pareti rivolte a Nord, sostituzione di tutti gli infissi ed infine sostituzione della porta d’ingresso (anch’essa coibentata).
Devo farmi fare la LEGGE 10? Grazie
Si ricade nell'obbligo della legge 10?
Relativamente alle deroghe alla stesura della legge 10, di cui al precedente punto c) "In caso di interventi di riqualificazione energetica dell’involucro opaco, che prevedano l’isolamento termico dall’interno o l’isolamento termico in intercapedine...", tale specifica è contenuta in qualche normativa?
Sto progettando una riqualificazione energetica di un involucro di un edificio esistente (strutture opache verticali), dovendo attestare una riduzione minima del 10 per cento del limite di
trasmittanza previsto dal d.lgs. n. 192/2005 che nel mio caso in zona C è di 0,40 W/MQK (dal 2010)
la struttura opaca adesso ha un valore di 1,131 essendo in muratura, chiedo:
A quanto deve risultare (per legge) la dispersione finale di detta struttura?
ipotesi 1) 1,131 - 0,04 = (almeno) 1,09 W/MQK
ipotesi 2) 1,131 - 0,113 = (almeno) 1,02 W/MQK
ipotesi 3) max 0,40 + 10% = 0,44 W/MQK
GRAZIE A TUTTI
Salve a tutti
Scusatemi ma ho bisogno di un informazione
Ma quando si sostituisce una caldaia o si installano pannelli solari. Per effettuare la detrazione c è bisogno sempre di una pratica ? Cil cila scia....
Il mio ingegnere fa fare sempre hai miei clienti in base a quello che devono fare quantomeno una cila
Un altro ingegnere che si sta occupando della pratica di un mio cliente di e che per effettuare le detrazioni o richieste di bonus nn c è bisogno di fare nessuna comunicazione
AIUTATEMI A CAPIRE CHI HA RAGIONE
GRAZIE MILLE
Io la interpreto così:
Inserisce i pannelli, è una integrazione, quindi cila.
Sostituisce una caldaia, non è integrazione.
Però attenzione che le detrazioni valgono solo se in manutenzione straordinaria, quindi con pratica...cosi interpreto io...
spero di averla aiutata...saluti
cordilaità
angelo bellucci
Sto per affrontare un intervento di ristrutturazione del mio appartamento, con redazione della CILA. Attualmente sono presenti dei termo convettori con riscaldamento centralizzato. Pensavo di sostituirli con dei classici termosifoni. Devo presentare ex legge 10?
dovrei ristrutturare un appartamento con CILA sostituendo infissi, ridistribuzione degli spazi interni, sostituzione scaldabagno con uno di classe A a condensazione (il riscaldamento è centralizzato), sostituzione condizionatore con pompa di calore, rifacimento impianto elettrico.
Secondo lei dovrei presentare la legge 10?
Grazie
Saluti
devo effettuare recupero sotto tetto (loc tecnico) con rispettivo rifacimento del tetto termoventilato in legno, attualomente cemento e in parte in eternit, con successivo cambio d'uso, sono già state presentate cila x lavori, pratica paesaggistica, e in questi gg pratica opengenio.
Per fare richiesta di detraz. energ. come devo comportarmi? chi può occuparsi della richiesta? orientativamente i costi?
grazie e buon lavoro
A mio parere deve rivedere la pratica: legga qui www.studiomadera.it/scia .
PEr le detrazioni legga qui studiomadera.it/.../... .Saluti
Grazie
Righetti Marco
devo sostituire i serramenti e usufruirò della detrazione per risparmio energetico al 50%. Cosa devo fare con Enea?
Grazie.
E nel caso venisse depositata in ritardo, ovvero al termine dell'esecuzione dei lavori?
in azienda, 5 anni fa è stata fatta la Legge 10 per installazione cappotto + cambio infissi, oggi dobbiamo sostituire la centrale termica con una di potenzialità inferiore (ma comunque superiore a 50Kw) ...dobbiamo rifare la Legge 10? Grazie
saluti
stiamo ristrutturando una casa unifamiliare cambiando i serramenti, sostituendo la caldaia a metano ormai obsoleta e trasformando il garage a piano terra (circa 70qm che si aggiungono a 250mq abitabili al piano superiore) in zona abitabile.
Prevediamo di intervenire su pavimenti e pareti (cappotto) per garantire l'isolamento dell'area per cui c'è il cambio d'uso. Mi è chiara la necessità di stilare relazione L.10, quello che vorrei capire è se volendo realizzare il cappotto su tutto il resto della casa e diventa obbligatorio anche prevedere fotovoltaico e pompa di calore .
Grazie
volevo una informazione. Per ricevere la relazione ex legge 10 (appartamento da terminare in cui c'è già impianto idrico ma mancano caldaia e termosifoni) è necessario che il tecnico fornisca ed installi anche i termosifoni? o è sufficiente la caldaia?
Grazie in anticipo
la relazione deve essere fornita prima dell'inizio dei lavori...saluti
Devo ristrutturare una casa indipendente unifamiliare a Milano Rifarò tetto e facciate con cappotto. Il mio idraulico mi dice che è un intervento importante di primo livello e che sono obbligato a installare una caldaia a condensazione "ibrida" con pompa di calore. Personalmente speravo di cavarmela con una caldaia a condensazione + solare termico molto meno costosa.
Chiedo gentilmente di risolvere un dubbio per linea generale. E' previsto un ampliamento in misura del 20% di un edificio unifamiliare con garage annesso, pur la legge 10 coinvolga tutto l'edificio, il contenimento con cappotto o altro è obbligatorio solo per l'ampliamento?
Grazie
FG
Devo intervenire in un appartamento sostituendo una caldaia e gli infissi.
è necessaria la redazione della legge 10?
devo ampliare un immobile del 20 %. Inoltre, l'immobile esistente sarà soggetto a ristrutturazione (cappotto, impianto di riscaldamento a pavimento con pompa di calore, vespaio e sistemazione della copertura attraverso un nuovo pacchetto). Posso fare una sola legge 10 considerando il tutto come nuova costruzione'
Grazie
Devo intervenire con manutenzione straordinaria su una casa, modificando solo mura del bagnetto e della scala interna e ingrandendo due finestre, la caldaia a condensazione 24 kW da dentro a fuori, da termosifoni a impianto radiante, infissi nuovi e isolamento del soffitto del 1 piano con lana di roccia e cartongesso(circa 30 mq)
Creazione di un vespaio
E obbligatoria la legge 10?
Chi dovrebbe redigerla e firmarla?
Grazie mille
Si, addirittura potrebbe ricadere in ristrutturazione importante.
Saluti
Grazie.
è in una delle faq del ministero, non mi ricordo quale anno.
saluti
volevo sapere le caratteristiche tecniche minime necessarie del cappotto termico per avere detrazione fiscale da risparmio energetico. Sul mercato ne esistono di varia natura e spessore. La ringrazio anticipitamente .
le consiglio l'articolo studiomadera.it/.../...
Dipende da materiale e zona lo spessore minimo, ma deve essere il tecnico della legge 10 a dirglielo...saluti
115 mq. Impianto di riscaldamento nuovo con termosifoni. Sostituzioni serramenti. Non intervengo sui muri esterni. Devo fare la relazione?
Cerco un consiglio
Riassumo in breve
Casa nuova costruzione maggio 2017 bioedilizia villetta singola poggiata su pretal rialzato da terra sotto locale cantina aperto
Ad oggi ho le camere invase dalla muffa ed è uscito fuori il fatto che i pavimenti non sono coibentati
Adesso direttore lavori costruttore ed ingegnere rimbalzano la palla della responsabilità
Questa legge andava attuata? Posso appellaarmi a qualcosa? Grazie mille se potrà darmi un qualsiasi consiglio
Una mamma disperata
LE CHIEDE UNA AIUTO,
DEVO FARE IL PAGAMENTO DELLA FT DELL'ELETTRICISTA , IN UNA MANUTENZIONE STRAORDINARIA DELL'APPARTAMENTO. ( ABBIAMO APERTO UNA CILA)
CON CHE CAUSALE VA PAGATO? : RISPARMIO ENERGETICO O RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA ?
GRAZIE
VERUSKA
avrei un altro dubbio: nel caso di sostituzione di una caldaia a pellets con una nuova sempre a pellets non è necessaria la redazione della ex legge 10, vero? un po' come nel caso di sostituzione di un generatore standard.
Grazie
nel caso in cui venga installata una stufa a pellets in sostituzione di una vecchia stufa a legna ed inoltre vengano installati dei pannelli solari termici è necessaria la redazione della Legge 10? Immagino si tratti di un intervento di riqualificazione energetica.
La ringrazio
Legga questo articolo prima di ogni scelta studiomadera.it/.../...
saluti
NB
il riscaldamento è gestito in forma autonoma con un unica linea di distribuzione per il gas e contatore consumi per ogni appartamento.
La ringrazio
Giorgio
le consiglio questo articolo studiomadera.it/.../...
devo realizzare una pannellatura di coibentazione (pochi cm) a soffitto del piano seminterrato su una superficie inferiore al 25% del totale della superficie disperdente dell'edificio. Serve la redazione delle L.10 o rientra nei casi di esenzione?
Grazie
Per i pannelli Le consiglio l'articolo studiomadera.it/.../...
per la sostituzione della copertura in amianto con nuova copertura metallica e realizzazione strato coibente su una superficie disperdente inferiore al 25% e con richiesta di incentivo del 65% si è obbligati a redigere ex legge 10%, specifico che la pratica richiesta dal comune è una CILA.
Grazie
Michele
sei nel caso di riqualificazione
se devo sostituire la caldaia con una a condensazione 28Kw devo fare comunicazione all'enea per avere diritto alla detrazione del 50%
Grazie
Comunque se mette la caldaia può usufruire del 65 %, altrimenti no: studiomadera.it/.../...
E' a condensazione la caldaia?
saluti
devo sostituire il sistema di riscaldamento di un piccolo appartamento da elettrico (piastre eletriche riscaldanti) a gas (caldaia a condensazione). È necessaria la legge 10?
grazie
Se vuole noi ce ne occupiamo, ci contatti pure..
Saluti
Grazie. Erminia
Saluti
devo effettuare una manutenzione straordinaria su un alloggio di circa 80 mq, attualmente dotato di riscaldamento a radiatori alimentati da caldaia a gas. Vorrei rifare l'impianto installando riscaldamento a pavimento, condizionamente e vmc alimentati da pompa di calore: è necessaria la redazione della Legge 10 anche in questo caso o si va in deroga?
Grazie mille
saluti
- un impianto a pavimento deve avere i termostati ambiente in ogni stanza?
- C'è una legge che lo dice?
(Chiedo perché il venditore dice che ne va solo uno per tutta la casa)
La potenza totale installata sarà sotto ai 15 kW.
In questo caso la Legge 10 può non essere prevista?
Saluti
saluti
per la sostituzione degli infissi, sostituzione di caldaia e tubature impianto di riscaldamento è obbligatoria la legge 10?
Infissi no, ma caldaia + tubazioni si!!!
Saluti
qualora l'edificio fosse una piscina telescopica di nuova costruzione, tutte gli aspetti relativi alla Legge 10/91 (verifica trasmittanza, indice di prestazione energetica, fonti rinnovabili...) come si applicano?
Grazie in anticipo per le risposte
non credo sia fattibile verifcare tali strutture. Ma poi sarebbe riscaldata?
No, la mera sostituzione di caldaia sotto i 50 kw non necessita di L10 ma solo del progetto
cortesemente potrebbe rispondere al mio quesito ? Devo sostituire un vecchio termosifone in ghisa con uno in acciao.RIutilizzo la stessa valvola gia' presente sul vecchio termosifone. Ho diritto alla detrazione del 50 % ? Occorre presentare la SCIA o posso semplicemente pagare con bonifico ?
Grazie per la risposta.
se ricade in questo elenco può detrarre altrimenti no: studiomadera.it/.../...
Saluti
Le spiego brevemente il contesto.
Durante i lavori in una pratica edilizia già avviata, in cui era stato preventivato il cambio dei serramenti, il proprietario nonchè committente decide di cambiare la caldaia esistente con una di nuova generazione a condensazione di classe A/A+.
Ai fini della detrazione fiscale e ai fini della regolarità nella chiusura della pratica edilzia, occorre redigere Legge 10 e AQE?
Grazie
per un ampliamento volumetrico di un alloggio inferiore al 20% del volume consentito secondo le tabelle millesimali, il Comune chiede una "relazione tecnica specialistica di progetto ai fini dell'applicazione delle prescrizioni e dei requisiti minimi di prestazione energetica di cui al D. Lgs. n. 192/2005 conforme agli schemi dei nuovi Decreti Interministeriali del 26/06/2005, in vigore dal 1/10/2015, ex art. 3, comma 1, lettera c della L.R. Puglia 14/2009"... Sarebbe l'applicazione della Legge 10?
L'ampliamento è appena del 5,5% e non si tratta di ristrutturazione importante, in quanto la superficie disperdente non aumenta, trattandosi semplicemente della chiusura di un balcone incassato per ricavare un nuovo vano. Come mai mi è stata richiesta questa relazione?
ho recentemente comprato un appartamento e sono in procinto di ristrutturazione. L'appartamento quando acquistato era riscaldato da termoventilatori alimentati da una stufa a gas. Io vorrei sostituire la stufa a gas e i termoventilatori con una caldaia a condensazione che alimenti o termosifoni o pannelli radianti a pavimento. E' necessario redigere in questo caso la relazione tecnica e depositare la relazione per la legge 10?
Grazie in anticipo per il tempo e i preziosi consigli
Saluti
Saluti
1. in caso non sia ancora presente il numero di SCIA, in quanto il protocollo è contestuale con la legge 10, inserisco "non presente"?
2. Ad oggi l'immobile è magazzino e sta per diventare abitazione: indico E1 come destinazione? che sarà quella finale
In ultimo, mi è venuto un dubbio, essendo un magazzino privo di impianto di riscaldamento, non devo verficare l'involucro, non è visto come ampliamento, ma solo il nuovo impianto...giusto?
grazie
Relativamente alle Verifiche di Legge tenga conto che esse sono connesse al Tipo di Intervento cui il cambio di destinazione d'uso a farsi può essere associato, come precisamente indicato dal MiSE nella FAQ n. 2.8 della serie 'Agosto 2016'.
Pertanto, a titolo esemplificativo: se per il cambio di destinazione d'uso in questione le attività previste che vanno ad incidere sulla prestazione energetica, sono quelle di installazione dell'impianto, può scegliere quale Tipologia di Intervento la 'Riqualificazione: impianto' che non avrà per oggetto l'involucro. Altro discorso per l'ampliamento...Saluti
Il tecnico che segue i miei lavori dice che la relazione legge 10/91 può essere consegnata anche in un secondo momento (essenzialmente non ho ancora dati tecnici sui nuovi serramenti che lui dice che servono). I lavori da fare sono impianto a pavimento con nuova caldaia oltre ad appunto cambio dei serramenti esistenti. Non si rischiano sanzioni?
Grazie per le risposte
mi ritrovo a ristrutturare un appartamento, si tratta di risanamento conservativo, nell'occasione ho intenzione di rifare un pò tutto:
sostituzione infissi, sostituzione di caldaia e termosifoni con PDC aria aria, cappotto su superfici verticali e orizzontali, impianto fotovoltaico.
Avrei due domande la prima riguarda la tempistica, nel senso, quando devo far preparare la relazione ? prima di aver presentato la SCIA oppure anche dopo ?
La seconda è: se nel prosiego dei lavori dovessi avere dei problemi e ad esempio non realizzo il fotovoltaico oppure il cappotto cosa succede ? è l'APE finale ( fatta da un soggetto terzo a quanto ho capito ) che certifica oppure sono tenuto obbligatoriamente a realizzare tutti gli interventi previsti ?
Grazie mille :-)
Deve presentare una variante se modifica qualcosa....
Prima di acquistare l'impianto fotovoltaico Le consiglio la lettura dell'articolo studiomadera.it/.../...
Saluti
il mio cliente vuole annettere la cantina all'abitazione adiacente e fornirla di riscaldamento, utilizzando lo stesso generatore.
Devo realizzare la legge 10 per la quota di impianto che realizzo?
grazie
In questo caso le verifiche di legge inerenti H'T e Asol' (che riguardano solo l'involucro e non l'impianto) sono da effettuarsi solo ed esclusivamente sul volume ampliato o recuperato (nel suo caso la sola 'cantina').
legge 10 per nuovo impianto di riscaldamento (caldaia a metano).
Per l'estivo vogliono installare delle pompe di calore di potenza totale 12 kw.
leggevo dalla normativa che le pompe di calore elettriche o a gas, con Pn utile >12 kW, devono avere una efficienza (EER) non inferiore ai valori riportati alle Tab. da 6 a 9 dell’Appendice B, vanno verificate?
grazie
Ho quindi chiesto di prevedere una pompa di calore per tutto(riscaldamento e acs)
Mi è stato risposto che ormai è stato depositato il tutto e che la variazione comporterebbe una parcella doppia...
(ho già pagato 1500€ per questa cosa)
ma è veramente così?
sembra più un tentativo di dissuasione, so che il termotecnico è "vecchio stampo" e che non ama queste novità, potrebbe essere che sia "ignorante" sull'argomento e che quindi cerchi di liquidare il tutto con la minaccia di un sovrapprezzo...
Cambiare un generatore nella relazione porta tutto questo caos?
Mi sembra inoltre che non ci sia obbligo di relazione tecnica per l'installazione di pompa di calore.
Potrei quindi lasciare la relazione com'è e installare una pompa di calore lo stesso?Potrei averla messa in seguito alla rottura della caldaia...
Chi controlla che effettivamente sia stato installato quello scritto sulla relazione?
Grazie
Comunque se cambia il generatore del riscaldamento deve modificare la legge 10 perché deve attenersi a cosa viene indicato all'interno. Non mi chieda di entrare nel merito delle parcelle per correttezza nei confronti del collega.
A controllare è il direttore lavori, non credo si prenda la responsabilità di installare generatori diversi.Le consiglio di trovare un accordo col tecnico. .che non dovrá rifare il lavoro da capo.saluti
La relazione tecnica la devo fare perchè cambio l'impianto di riscaldamento da termosifoni a radiante a pavimento.
E' per questo che secondo me una pompa di calore possa essere la scelta migliore.
La parcella è "a discrezione" vabbe, comunque mi incontrerò con lui per discuterne, in effetti i conti non li deve rifare.
Grazie
A questo punto, è possibile chiedere a qualcun altro di rifare la relazione tecnica(magari a prezzo più contenuto) portando via l'incarico al TT precedente?
Grazie
il mio cliente vuole annettere la cantina all'abitazione adiacente e fornirla di riscaldamento, utilizzando lo stesso generatore.
Devo realizzare la legge 10 per la quota di impianto che realizzo?
grazie
In questo caso le verifiche di legge inerenti H'T e Asol' (che riguardano solo l'involucro e non l'impianto) sono da effettuarsi solo ed esclusivamente sul volume ampliato o recuperato (nel suo caso la sola 'cantina').
Eventualmente, per sicurezza, senta anche il parere dell'UTC competente per territorio.
secondo lei come si può "sanare" una pratica, ormai chiusa, di un restauro e risanamento conservativo di un appartamento, dove si è intervenuti nell'impianto (nuova caldaia), mancante della relazione ex legge 10, per la validità del permesso ? Grazie
Ma come lo calcolo il vetro-mattone? Come finestra o come muro?
è possiible mettere una caldaia nella camera da letto?
L'unico problema legato all'emissione del CO in ambiente può avvenire nel caso di assenza di manutenzione periodica dell'apparecchio.
Una raccomandazione può essere di convogliare lo scarico della Valvola di sicurezza per evitare spruzzi di acqua calda.
ho un impianto esistente senza legge 10, e devo regolarizzarlo. Cosa devo fare? Inoltre la procura chi deve firmarla?
La procura è il proprietario a firmarla, o delega qualcuno.