Bonus: trasferimento agli eredi delle detrazioni 2025
Quando può avvenire il trasferimento delle detrazioni per ristrutturazione, sismabonus, ecobonus, superbonus, mobili e abbattimento barriere in caso di decesso e successione?
Come saprai, una percentuale delle spese sostenute che permettono l'accesso ai bonus possono essere scalate dalle tasse future in più rate annuali. E se nel frattempo il beneficiario venisse a mancare?
Il trasferimento delle detrazioni fiscali dell'Agenzia delle Entrate, sia per le ristrutturazioni, che per il risparmio energetico, che per il superbonus oltre che per il bonus verde e mobili, è un'operazione molto delicata che potrebbe farti perdere la detrazione e farti incappare in sanzioni.
Nell'articolo, tratteremo il caso di decesso del beneficiario delle detrazioni e del trasferimento del credito agli eredi.
Indice
Immobile ottenuto, a seguito di decesso, per successione o testamento.
Più eredi detengono l'immobile ereditato
Immobile ottenuto, a seguito di decesso, per successione o testamento.
Nel caso di bonus ristrutturazioni e sismabonus (circolare n. 17/E del 24 aprile 2015), ecobonus (Circolare 17/E 2023) che per il superbonus (Circolare 24/E del giorno 8 agosto 2020) oltre che per il bonus verde:
In caso di decesso dell’avente diritto all'agevolazione, la quota di detrazione non beneficiata viene trasferita esclusivamente all’erede o agli eredi che detengono materialmente e direttamente l’immobile (secondo periodo del comma 8 dell'articolo 16-bis del TUIR).
Quindi, l'agevolazione non si trasferisce a tutti gli eredi, ma solo a coloro che saranno i detentori dell'immobile.
Inoltre, l'immobile deve essere detenuto, non solo per l’anno di accettazione dell’eredità, ma anche per ciascun anno per il quale si vuole fruire delle residue rate di detrazione. In caso di vendita o di donazione da parte dell'erede che ha la detenzione materiale e diretta del bene, le quote residue della detrazione non fruite da questi non si trasferiscono all'acquirente/donatario neanche nell'ipotesi in cui la vendita o la donazione siano effettuate nel medesimo anno di accettazione dell'eredità.
Facciamo un esempio. Consideriamo un erede proprietario di un immobile ereditato, in passato oggetto di ristrutturazione. Dopo qualche anno, l'erede decide di concedere in comodato o in locazione ad un'altra persona l'appartamento. L'erede non avrà più diritto alla detrazione per tutti gli anni in cui non avrà più la detenzione materiale e diretta del bene. Bensì, potrà beneficiare delle eventuali rate residue degli anni successivi al termine del contratto di comodato o di locazione.
Infine, in caso di vendita o di donazione da parte dell’erede, le quote residue della detrazione non fruite da questi non si trasferiscono all’acquirente o al donatario.
Più eredi detengono l'immobile
Secondo la circolare n. 7/E del 25 giugno 2021, se la detenzione materiale e diretta dell'immobile fosse esercitata congiuntamente da più eredi, la detrazione dovrà essere ripartita tra gli stessi in parti uguali.
Trasferimento agli eredi degli eredi
In caso di decesso dell'erede che ha acquisito le quote di detrazione non fruite dal de cuius che ha sostenuto le spese agevolabili, le quote residue non si trasferiscano al successivo erede (Risposta n. 612/2021).
Decesso usufruttuario
Con l'usufrutto, l'usufruttuario ottiene il pieno godimento di un'unità immobiliare che però resta di proprietà di un altro soggetto, detto nudo proprietario. Un esempio frequente è l'anziano che vende la propria casa ma resta a viverci fino alla sua morte.
Secondo la risposta del 18 Gennaio 2023 su Fiscooggi, l’erede dell’usufruttuario può portare in detrazione le rate residue non usufruite dalla persona deceduta solo nel caso in cui fosse anche il nudo proprietario dell’immobile oggetto degli interventi di ristrutturazione.
Anche in questo caso, resta il vincolo di detenzione materiale e diretta del bene (circolare dell’Agenzia delle entrate n. 28/2022).
Bonus mobili e abbattimento barriere 75%
Al contrario, il bonus mobili, secondo la circolare n. 17/E del 24 aprile 2015, paragrafo 4.6 e il bonus abbattimento barriere al 75% di cui all'art. 119-ter del decreto legge 19 maggio2020, n. 34 (Decreto Rilancio), secondo la circolare n. 17/E del 26 giugno 2023, non si trasferiscono agli eredi, in quanto la circolare stessa a pagina 84 riporta:
In assenza di specifiche disposizioni, la detrazione non utilizzata in tutto o in parte non si trasferisce in caso di decesso del contribuente che ha sostenuto le relative spese.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.