Tetti e coperture, obbligo materiali elevata riflettanza - climatizzazione passiva
Tetti e coperture, obbligo materiali elevata riflettanza - climatizzazione passiva
All.1 Art 2.3 comma 3 del decreto dei minimi impone la verifica, in rapporto costi benefici, dell’utilizzo di materiali a elevata riflettanza solare o tecnologie di climatizzazione passiva.
É obbligatoria la verifica nel caso di:
- di nuova costruzione, ampliamento, demolizione e ricostruzione, ristrutturazione di primo livello, anche se l'intervento non interessa la copertura.
-
di ristrutturazione di secondo livello o riqualificazione qualora l'intervento interessi la copertura.
Tali verifiche sono previste al fine di limitare i fabbisogni energetici per la climatizzazione estiva e di contenere la temperatura interna.
Ma vediamo cosa ci impone la normativa. Per le strutture di copertura degli edifici è obbligatoria la verifica dell’efficacia, in termini di rapporto costi-benefici, dell’utilizzo di:
- materiali a elevata riflettanza solare per le coperture (coolroof), assumendo per questi ultimi un valore di riflettanza solare non inferiore a:
- 0,65 nel caso di coperture piane,
- 0,30 nel caso di copertura a falde;
Tegole con questi valori di riflettanza non se ne trovano in commercio. Esistono vari tipi di pannelli in lamiera grecata che rispettano quei valori di riflettanza, effetto "finte tegole".
- tecnologie di climatizzazione passiva (es.: ventilazione,coperture a verde, ecc.).
Tali verifiche e valutazioni devono essere puntualmente documentate nella relazione tecnica.
Spesso, è difficile riuscire a rispettare tali prescrizioni. Dovrà essere bravo il professionista a trovare la soluzione legale.