Bonus pavimenti 2023: parquet | piastrelle - Ecobonus e Superbonus
I pavimenti (piastrelle, parquet) rientrano nel bonus ristrutturazioni 50%, Ecobonus 65%, Superbonus? Nel caso di impianto a pavimento?
Il bonus pavimenti è stato confermato per tutto il 2022, 2023 e 2024. Fino al 2025 nel caso di Superbonus per gli appartamenti in condominio.
In realtà, non si tratta di un bonus specifico indicato dall'Agenzia delle Entrate, ma la fornitura e posa in opera di piastrelle o parquet potrebbe ricadere in ben tre tipologie di detrazione:
-
- Bonus Ristrutturazione o "casa" al 50%;
- Ecobonus al 65%;
- Superbonus;
Ovviamente, l'incentivo più ghiotto è il 110% (90 dal 2023), ma per portare in detrazione i pavimenti con questa aliquota dovrai realizzare altri interventi. Se non potessi aderire a ciò, non preoccuparti, potresti sfruttare il 65%. Non riesci a rientrare nemmeno nel 65%, hai un'ultima chance, il bonus casa al 50%.
Vediamo tutti i bonus, partendo dal meno conveniente. Dovrai guadagnarti il 110%!
Bonus ristrutturazione.
La fornitura e posa in opera della pavimentazione è un intervento che ricade all'interno della manutenzione ordinaria. Gli interventi ordinari, realizzati singolarmente, accedono alla detrazione 50% nel caso in cui le opere riguardino parti condominiali come: scale, androni, terrazze comuni, lastrici solari ecc.
Mentre, nel caso di appartamenti di proprietà esclusiva, è possibile portare in detrazione tali opere solo nel caso in cui vengano realizzate contestualmente ad un intervento di manutenzione straordinaria, come ad esempio: la sostituzione della caldaia, la demolizione di un tramezzo, la cerchiatura ecc.
Una volta appurato ciò, avrai a disposizione ben 96.000 € di potenziale spesa da portare in detrazione al 50%. Ovviamente, potrai sfruttare questo massimale per tutte quelle opere che ricadono all'interno di questo bonus. Qualora volessi approfondire, ti consiglio l'articolo.
Ciò significa che potrai detrarre dalle tasse fino a 48.000 € (50% di 96.000 €) per i prossimi 10 anni. In soldoni, potresti versare fino a 4.800 € di tasse in meno all'anno. Non paghi tutte queste tasse? Ho la soluzione: potresti cedere il credito alle banche o chiedere lo sconto in fattura all'impresa! La scadenza del bonus ristrutturazione è stata fissata al 31 dicembre 2024.
Passiamo al candidato n°2:
Ecobonus 65%
E' possibile detrarre al 65% la fornitura e posa in opera dei pavimenti in ben due casi:
1. rifacimento del pavimento contestuale ad un intervento sull'involucro dell'edificio (comma 345, articolo 1, Legge 296/2006). In pratica, qualora dovessi realizzare anche la coibentazione (cappotto esterno o isolamento interno):
-
-
- del pavimento contro-terra, magari realizzando un vespaio aerato;
- del pavimento sovrastante cantine, garage o altri locali non riscaldati;
- della pavimentazione di copertura (lastrico solare o terrazza pavimentata sovrastante un ambiente riscaldato).
-
In pratica, coibentando le superfici orizzontali a contatto con ambienti esterni o non riscaldati, faresti ricadere nell'Ecobonus anche il rifacimento della pavimentazione. In questi casi, la detrazione massima è di 60.000€.
2. sostituzione dell'impianto di riscaldamento con un nuovo sistema alimentato da:
-
-
- caldaia a condensazione con sistema evoluto della temperatura di V, VI o VIII livello;
- sistema ibrido: caldaia + pompa di calore;
- pompa di calore.
-
Anche in questo secondo caso, ricadrebbero nell'incentivo 65% anche le opere edilizie funzionali alla realizzazione dell’intervento. Vediamo l'esempio contenuto nella guida dell'Agenzia delle Entrate: "rientrano nell'Ecobonus anche le spese per la demolizione del pavimento e quelle relative alla successiva posa in opera del nuovo pavimento, se connesse alla realizzazione di un impianto radiante a pavimento". Quindi, per far ricadere la fornitura e posa in opera del pavimento nell'Ecobonus al 65% dovrai installare un riscaldamento a pannelli radianti. Secondo l'Agenzia, l’individuazione delle spese connesse spetta al tecnico abilitato.
In questo caso, la detrazione massima è di 30.000€. La scadenza dell'ecobonus è stata fissata al 31 dicembre 2024.
In entrambe le opzioni, a fine lavori dovrai inviare la comunicazione Enea.
Attenzione, sia nel caso di bonus ristrutturazione che di ecobonus, con il Decreto Antifrode, potrebbe essere necessaria la congruità dei prezzi e il visto di conformità. Scopri quando.
Concludiamo con la punta di diamante:
Superbonus
Anche nel caso del Superbonus 110% ( o 90%), come per l'Ecobonus 65%, è possibile detrarre la pavimentazione nel caso di coibentazione di strutture verso ambienti non riscaldati oppure di sostituzione di generatore con contestuale posa di impianto di riscaldamento a pavimento. Ma non ti sarà sufficiente far ciò per ottenere l'agognato incentivo: dovrai realizzare un intervento trainante e il salto di due classi dell'Attestato di Prestazione Energetica. Qualora fossi affascinato dall'idea, ti lascio il link all'approfondimento.
Spero che l'articolo ti sia stato utile. A presto, Vincenzo.