AMIANTO eternit 2019 2020. Costi rimozione e smaltimento
L'amianto o eternit, ad oggi, è presente in molte abitazioni ed edifici industriali. Scopriamo qual è il costo di rimozione e smaltimento, il prezzo di bonifica (incapsulamento o confinamento), come riconoscerlo e quando è pericoloso.
Se sei arrivato al mio articolo è perché sei tra i "fortunati" che si devono confrontare con l'amianto. Ma non sei l'unico, anzi. Oggi si stima la presenza di circa 1.200.000.000 metri quadri solo di coperture in eternit.
Come ben saprai, l’amianto, è stato riconosciuto come “cancerogeno di classe 1" e bandito in Italia con la Legge 257/1992. Pensa che, la Germania aveva già individuato la pericolosità di queste fibre negli anni '40. Ma tralasciamo gli aspetti legali.
Se ti sei trovato davanti ad una struttura in amianto ti sarai posto domande del tipo: è amianto? come faccio a riconoscerlo? come faccia a smaltirlo e specialmente quanto mi costa? Mantieni la calma e leggi attentamente questa guida, non avrai più dubbi. Partiamo:
Che cos'è l'amianto? l'amianto, o asbesto, è un materiale costituito da un gruppo di fibre minerali presenti in determinate rocce. Spesso è chiamato eternit dal nome dalla principale industria che trattava questo materiale e che produceva cemento amianto per lastre.
La pericolosità consiste nella capacità che i materiali composti da amianto hanno di rilasciare fibre potenzialmente inalabili e anche nella estrema suddivisione cui tali fibre possono giungere.
La particolarità dell'amianto sta nel possedere una struttura fibrosa particolarmente resistente. Considerato il costo contenuto rispetto ad altri materiali, l'eternit ha avuto un'ascesa rapida ed incontrastata.
La sua diffusione era giustificata dalle caratteristiche di:resistenza ad alte temperature, resistenza agli agenti chimici, isolamento elettrico e termico, resistenza meccanica, resistenza al fuoco, basso costo. Insomma, IL MATERIALE PERFETTO PER L'EDILIZIA! Non è sempre oro, quel che luccica.
Indice
1 Quali sono i materiali che possono contenere amianto e come riconoscerlo?
2 Quando è pericoloso e cosa fare in presenza di amianto?
3 Tecniche di bonifica: rimozione, incapsulamento, confinamento e smaltimento dell'amianto.
Partiamo dalla prima cosa da fare, capire se quell'oggetto è di amianto:
Quali sono i materiali che possono contenere amianto e come riconoscerlo?
Nell'edilizia l'amianto è stato utilizzato per:
1. Coperture in cemento-amianto (cemento con circa il 69% di amianto), grondaie, pluviali, tettoie;
2. Coibentazioni del sottotetto, quali lane e feltri in amianto;
3. Cassoni e serbatoi in cemento-amianto;
4. Canne fumarie (camini) in cemento-amianto;
5. Coibentazioni di soffitti e controsoffitti spruzzate o depositate a cazzuola;
6. Pareti interne, quali tramezzi e divisori che fungevano da elementi di separazione tra ambienti;
7. Pavimenti in vinil-amianto utilizzati specialmente in scuole, ospedali e strutture pubbliche;
8. Parti di stufe e apparati elettrici per uso quotidiano, come corde, cartoni;
9. Locali caldaie come coibente di tubi;
10. Paratie antifuoco e porte tagliafuoco;
11. Serbatoi e pozzi;
12. Tubi e condotte per acqua potabile e fognature!
PRATICAMENTE OVUNQUE IN EDILIZIA!!!
Non mi stupirei se la maggior parte di noi avesse qualche elemento in amianto in casa senza che ne fosse a conoscenza.
Per aiutarti nell'individuazione dell'amianto ho postato alcune immagini chiarificatrici su come si presentano queste strutture:
1 Coperture in amianto
2 Tubazioni in amianto
3 Serbatoi in amianto
4 Pavimentazione in vinil amianto
Se avessi qualche dubbio, comprensibilissimo in quanto anche i professionisti spesso chiedono delle analisi, chiamerei una ditta specializzata o l'Ausl per la verifica. Ma questo lo vediamo dopo.
Quello che volevo precisarti è che, anche se si trattasse di amianto, potrebbe essere innocuo per la salute. Leggi con attenzione il paragrafo:
Quando è pericoloso e cosa fare in presenza di amianto?
La presenza di materiali contenenti amianto in un edificio non comporta di per sé un pericolo per la salute degli occupanti. Difatti, se il materiale è in buone condizioni e non è stato manomesso, è estremamente improbabile che esista un pericolo apprezzabile di rilascio di fibre di amianto. Quindi se l'oggetto di cui hai il dubbio è integro puoi cominciare a rilassarti. Prendi ad esempio la copertura della foto successiva. Nonostante sia datata non presenta fratture o lacerazioni, quindi è sicura.
Solo se il materiale è danneggiato o viene rovinato (interventi di manutenzione, vandalismo, ecc.), si verifica un rilascio di fibre, che costituisce un rischio potenziale.
La procedura corretta, nel caso ti accorgessi della presenza di amianto e tu fossi il proprietario, è la nomina di un responsabile per il controllo e la manutenzione. Questa figura dovrà procedere alla valutazione del rischio legato al potenziale rilascio di fibre nell'aria e vigilare circa l'integrità del materiale attraverso ispezioni periodiche. Se il proprietario non fossi tu, ma un tuo vicino, contatterei il confinante e gli chiederei di fare altrettanto.
Il responsabile può essere un tecnico abilitato quale geometra, ingegnere, architetto, perito, geologo. Il professionista, in caso di dubbi, potrebbe richiedere un campionamento del materiale e la successiva analisi.
In relazione ai risultati della valutazione si dovranno mettere in opera degli interventi, che possono essere di controllo (nel caso di materiali in buono stato) o di bonifica (nel caso di materiali in cattivo stato).
Merita specificare che il proprietario non ha l’obbligo di effettuare la rimozione dell'amianto, ma di verificare periodicamente le condizioni di conservazione del manufatto edilizio e di adottare gli eventuali provvedimenti che si rendessero necessari.
Prendiamo il caso che l'amianto sia danneggiato, come dovresti procedere:
Tecniche di bonifica: rimozione, incapsulamento, confinamento e smaltimento dell'amianto.
In questo caso potresti "toglierti il dente" e demolire il tutto oppure "isolare" l'oggetto. L'azione da compiere è la bonifica, che consistente nell'adozione di misure volte a preservare la salute umana, dei materiali contenenti amianto. Questa può avvenire attraverso tre differenti metodologie:
-
la rimozione: sicuramente l'operazione più drastica che consiste nell'asportazione e trasporto in discarica dell'elemento realizzato in amianto.
È la procedura che comporta i costi più elevati ed i più lunghi tempi di esecuzione. In genere richiede l'applicazione di un nuovo materiale, in sostituzione dell'amianto rimosso. È il procedimento più diffuso, perché elimina ogni potenziale fonte di esposizione ed ogni necessità di attuare specifiche cautele per le attività che si svolgono nell'edificio. Produce notevoli quantitativi di rifiuti tossici e nocivi, che devono essere correttamente smaltiti.
-
Incapsulamento: trattamento dell'amianto con prodotti penetranti o ricoprenti che, a seconda del tipo di prodotto usato, tendono ad inglobare le fibre di amianto e a ripristinare l'aderenza al supporto o a costituire una pellicola di protezione sulla superficie esposta. Non richiede la successiva applicazione di un prodotto sostitutivo e non produce rifiuti;
Costi e tempi sono più contenuti della rimozione. Di contro, si ha la permanenza nell'edificio del materiale di amianto, con conseguente necessità di mantenere un programma di controllo e manutenzione.
Qualora optassi per questa metodologia, dovrai farti rilasciare dal responsabile dei lavori dell'impresa di bonifica l'attestato di conformità alle disposizioni di legge.
-
Confinamento: altra soluzione che comporta l'installazione di una barriera a tenuta, che separi l'amianto dalle aree occupate dell'edificio; la barriera installata per il confinamento deve essere mantenuta in buone condizioni.
Rispetto all'incapsulamento, presenta il vantaggio di realizzare una barriera resistente agli urti. Se non viene associato ad un trattamento incapsulante, il rilascio di fibre continua all'interno del confinamento. Anche in questo caso, occorre un programma di controllo e manutenzione.
Concludiamo con all'aspetto economico:
Qual è il costo di rimozione, incapsulamento, confinamento e smaltimento dell'amianto? Prezzi al metro quadro, cubo o kg?
Prima di segnalarti i costi è importante premettere che il costo delle operazioni di rimozione, incapsulamento o confinamento è a carico dei proprietari degli immobili.
Altra cosa che vorrei dirti è che, spesso le società comunali per il prelievo dei rifiuti, vendono dei kit per il fai da te, utilizzabili solo per piccoli manufatti. Ad esempio, a Firenze è possibile acquistare un kit da 35 €, per smaltire fino a 30 kg di amianto. Dovrai comunque rispettare tutte le procedure segnalate dalla società.
Passiamo ai prezzi. Per quanto riguarda l'incapsulamento, il costo dell'intervento è di circa 15 €/mq e l'intervento è garantito per una durata di circa 5 anni. Per il confinamento circa il doppio, 28 €/mq.
Per quanto riguarda la rimozione, la cosa è più complicata considerate le variabili in gioco. Difatti occorre considerare lo smaltimento, le distanze dalla discarica autorizzata più vicina, la difficoltà dell'intervento etc. Partiamo dai prezzi per lo smaltimento, che sono fissi e vanno dai 7,5 € per quantità minori di 100 mq di superficie ai 16,00 € per quantità superiori a 1000 mq di superficie.
Superficie in mq |
€/mq |
Totale € |
100 |
16,00 |
1.600,00 |
200 |
14,00 |
2.800,00 |
300 |
13,00 |
3.900,00 |
400 |
12,00 |
4.800,00 |
500 |
10,00 |
5.000,00 |
750 |
9,50 |
7.125,00 |
1.000 |
9,00 |
9.000,00 |
2.000 |
8,50 |
17.000,00 |
5.000 |
8,00 |
40.000,00 |
10.000 |
7,50 |
75.000,00 |
A questi costi vanno aggiunte le spese per:
-
noleggio attrezzature (autogru per movimentazione dei materiali, camera di decontaminazione, ecc. ecc.)
-
misure di sicurezza (ponteggi, parapetti, linee vita, reti protettive, ecc. ecc.)
-
prescrizioni ASL (monitoraggi ambientali M O C , SE M e cc. ecc.)
I prezzi poi sono soggetti a modifiche imposte da:
-
Distanza del cantiere.
-
Difficoltà esecutive.
-
Struttura dello stabile.
-
Distanza dalle discariche autorizzate.
Inoltre, va aggiunto il costo della pratica edilizia necessaria (permesso o autorizzazione). Nel caso della rimozione di coperture, trattasi di SCIA, segnalazione certificata di inizio attività.
Come si può vedere, le variabili in gioco per definire un prezzo chiavi in mano sono consistenti. Ho preferito non sbilanciarmi su un prezzo complessivo per la rimozione. Per avere un preventivo puntuale è sufficiente richiederlo su internet, in maniera gratuita, in pochi minuti e senza alcun impegno.
rimozione su 100 mq di tetto a falda
avrei bisogno del preventivo per lo smaltimento di un tetto di 60mq e 2 vasche piccole per acqua in eternit
siti in un appartamento di un piano solo nella città di Noto provincia di Siracusa.
Attendo vostro preventivo sia per lo smaltimento che per incapsulamento.
Anche se preferirei smaltire definitivamente.
Distinti saluti.
Roberto Musci
Cordiali saluti Grazia
rimango a disposizione per eventuali altre informazioni.
saluti
Sono Luca ed abito in campagna in una cascina.abbiamo ancora un magazzino da 3/400mq da bonificare, mentre gli altri sono stati tutti bonificati.
Un altro quesito : questo capannone veniva usato per conservare il riso, ma questo capannone non ha il tetto piano, ma bombato (immaginate un semicerchio) sotto il tetto c'è subito il magazzino, senza nessun divisorio che possa dividere l eternit dal contenuto del magazzino.
è possibile che gli oggetti contenuti all interno siano poi ricoperti di fibre di amianto? Se si, come fare a bonificarle? Bisogna lavare tutto con acqua per evitare la dispersione delle fibre?
Grazie mille
Luca
Grazie
dovrei rimuovere un tetto di 3mt x 3mt in ottime condizioni. Situato in un secondo piano facilmente accessibile. Luogo Paterno' (CT).
Potrei avere un preventivo complessivo ?
Grazie.
Mi spiace saluti
Mi spiace saluti
devo smalitere un vecchio contenenitore / vasca d'amianto delle dimensioni di 1mt x 1mt cavo all'interno.
Abito a San Vito di Vigonza (padova).
Qual'è il prezzo??
MI INVIATE UN PREVENTIVO COMPRENSIVO DEL COSTO DELLA PRATICA EDILIZIA?
GRAZIE.
Buon giorno in che comune è ubicato l immobile.
Per rimuovere l eternit occorre innanzi tutto pratica all Asl di competenza territoriale.
Inoltre se dovrà rifare nuova copertura dovrà far fare una CILA da un tecnico abilitato che la dovrà protocollare presso il comune ove è ubicato l immobile
Grazie per la competente risposta.
Condominio-3 piano su 4- colonna fecale eternit.
Inizio novembre.
Era da tempo che sentivo un brutto odore provenire dal bagno, finché un giorno mi piove letteralmente sulla testa.
Contatto l'inquilino che abita al piano sopra di me e dopo aver contattato l'amministratore (assente in tutto e per tutto) scopriamo che la colonna fecale era di eternit e perdeva.
Panico totale xk ero l'unico fesso che non ne era a conoscenza.
Dopo essere rimasto per quindici giorni lontano da casa, trattando con l'amministratore, si contattano degli operai ( non di una ditta specializzata).
Ci comunicano che il tubo da 100 all'interno è diventato da 30.
Fanno un preventivo per cambiare l'intera colonna e chiedono molti soldi.
L'amministratore ci dice che lui non ha soldi e ,se volevamo procedere, la somma doveva essere anticipata da tutte le famiglie che usufruivano della colonna.
Successivamente "l'amministratore" chiede agli operai di effettuare lavori di manutenzione solo per la parte interessata cioè casa mia.
Dopo litigi vari e rassicurazioni che mi sono state fatte e per l'esasperazione accetto la proposta.
Hanno tagliato in casa mia, un metro di amianto con seghetto martello e scalpello e sostituito con tubo di plastica, mentre la restante parte è stata rimasta nel muro, ed è stato grattato l'interno di esso per renderlo più largo.
Dopo aver terminato hanno richiuso il tutto.
Oggi, 13/12/2018.
Sono giorni che il mio bagno è una fogna a cielo aperto, la puzza è nauseante.
Ho 2 bambine piccole, entrambe con problemi asmatici e allergici.
Ho paura per la loro salute.
Cosa stiamo inalando?
Cosa rischiamo?
Cosa devo fare?
Ho timore che abbiano fatto un danno ancora più grande, danneggiando la parte sottostante e per l'operazione che hanno fatto a casa mia.
Lunedì ero intenzionato a ricontattare l'amministratore, anche se non ho la somma richiesta per i lavori e non so come fare, però penso alle mie piccole.
Se trovo un muro contatto l'ASL, i pompieri, i carabinieri?
Grazie
Se è tutto confinato, cioè dietro al muro, quel che è presente nel caso si trova dietro l'intonaco...
Ma è presente il sifone su lavabo wc etc.?
Non era una ditta specializzata, a casa mia hanno lavorato con nessuna precauzione né per noi per loro,
Purtroppo a Napoli si "campa" così, nell'ignoranza.
La restante parte si trova nel cassonetto in muratura e la puzza che sento, che invade anche casa, deriva da proprio da lì.
Ho paura per le polveri che hanno potuto alzare, nonostante aver pulito, e per il cattivo odore che respiriamo ormai tutti i giorni.
Come mi devo comportare?
Sono proprietaria di un appartamento che vorrei ristrutturare. Purtroppo circa 80 mq di pavimentazione è in linoleum contenente amianto e in alcuni punti le piastrelle sono saltate e deteriorate dal tempo.
Secondo lei è preferibile rimuovere il tutto e smaltirlo o incapsulare e procedere alla posa di una nuova pavimentazione? Saprebbe darmi un'indicazione di massima circa la spesa dei due interventi?
Grazie.
io sarei per smaltirlo. Il pavimento è soggetto a sollecitazioni meccaniche!!! E' il posto dove di solito non ho dubbi....per il costo dipende da troppe variabili, chieda un preventivo online....
per questi interventi su piccoli manufatti, il prezzo dipende dalla distanza dalla discarica e dall' uscita. Chiamerei la ditta più vicina per un preventivo gratuito
Grazie.
Purtroppo non riesco ad allegarle le foto.
La ringrazio anticipatamente per la sua disponibilità.
Un saluto,
Saluti
ho comprato una casa da poco e vorrei sfruttare il terrazzo d'estate. Ho scoperto però che tutte le canne fumarie dell'edificio sono in amianto e si trovano tutte sul mio terrazzo. Non sono danneggiate in modo grave ma sono molte, annerite in certe parti e sbeccate lungo i bordi. Finchè il terrazzo non veniva utilizzato capisco che la rimozione non fosse urgente ma in vista di un utilizzo continuato, seppur stagionale, troverei ragionevole la sostituzione con camini in altro materiale. Ovviamente non tutti i condomini sono d'accordo con me e intendono partecipare alle spese. C'è qualcuno cui posso rivolgermi? la ringrazio. Riccardo
Saluti
Da quel che ho capito la responiosbilita della rimozione e a carico di chi me l'ha venduto.
Come devo procedere?
Grazie mille, buona serata.
saluti
certo che no,
se vuole procedere dovrebbe contattare l'asl e denunciare l'accaduto....
PS: sono ingegnere, ma nasco geometra e poi c'ho preso gusto ....
Saluti
Da pochi mesi ho preso una casa in affitto, dove abito è presente una tettoia del vicino in eternit, il quale non vuole proprio sapere di effettuare la bonifica.
Io ho provveduto ad inviare una pec all'asl e i vigili del comune, purtroppo i vigili sostengono, tramite una analisi solo visiva, che si tratti di resina.
Io potrei fare effettuare un controllo da un tecnico privato e analisi di laboratorio a mie spese senza l'autorizzazione del prorpietario della tettoia?.
Grazie in anticipo.
è vero che è una proprietà privata ma la riguarda in quanto ne va della sua salute e dei suoi cari. Fino ad ora ha agito bene. Credo che sia da chiedere ad un avvocato la procedura corretta.
Saluti
un cordiale saluto Roberto
Buonasera Ingegnere, ho saputo che è in corso una denuncia da parte di un anonimo per la copertura del mio garage con eternit e di una canna fumaria ben ancorata e in buono stato. Cosa posso fare nel frattempo?
Saluti
dovresti far realizzare delle verifiche dall'asl, che sono imparziali.
Se acquisti la casa l'onere è tutto tuo.
Salutii
certo, ma attenzione che non sia danneggiata...
Saluti
Saluti
Saluti